Giovanni Boccaccio: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sulla peste}} E fu questa pestilenza di maggior forza per ciò che essa dagli infermi di quella per lo comunicare insieme s'avventava a' sani, non altramenti che faccia il fuoco alle cose secche o unte quando molto gli sono avvicinate. E più avanti ancora ebbe di male: ché non solamente il parlare e l'usare cogli infermi dava a' sani infermità o cagione di comune morte, ma ancora il toccare i panni o qualunque altra cosa da quegli infermi stata tocca o adoperata pareva seco quella cotale infermità nel toccator transportare. (I giornata, [[s:Decameron/1a giornata/Introduzione|introduzione]])
*E erano alcuni li quali avvisavano che il viver moderatamente, e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così fatto accidente {{NDR|la peste}} resistere: e fatta lor brigata, da ogni lato separati viveano; e in quelle case ricogliendosi e rinchiudendosi dove niuno infermo fosse, e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente usando, e ogni [[lussuria]] fuggendo, senza lasciarsi parlare ad alcuno, o volere di fuori, di morte o d'infermi alcuna novella sentire, con suoni e con quelli piaceri che aver poteano si dimoravano. (I giornata, [[s:Decameron/1a giornata/Introduzione|introduzione]])
*Credesi che la marina da Reggio a Gaeta sia quasi la piú dilettevole parte d’Italia; nella quale assai presso a Salerno è una costa sopra il mare riguardante, la quale gli abitanti chiamano la Costa d’Amalfi, piena di piccole cittá, di giardini e di fontane e d’uomini ricchi e procaccianti in atto di mercatantia sí come alcuni altri. (II giornata, novella IV)
*E essa che con otto uomini forse diecemilia volte giaciuta era, allato a lui si coricò per pulcella, e fecegliele credere che così fosse; e reina con lui lietamente poi più tempo visse. E perciò si disse: «[[Bocca]] [[bacio|basciata]] non perde ventura, anzi rinnuova, come fa la [[luna]].»<ref>Questo distico fu ripreso da [[Arrigo Boito]] nel libretto dell'opera lirica ''Falstaff'' (atto II, quadro II) scritto per [[Giuseppe Verdi]].</ref><ref>Citato nei film ''[[Divorzio all'italiana]]'' (1961) e ''[[Decameron Pie]]'' (2007).</ref> (II giornata, [[s:Decameron/2a giornata/Novella Settima|novella VII]])
*E abbi questo per certo, che colei sola è casta, la quale o non fu mai da alcuno pregata, o se pregò, non fu esaudita. (II giornata, [[s:Decameron/2a giornata/Novella Nona|novella IX]])