Sicilia: differenze tra le versioni

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*Scrittori e artisti, poeti e pittori, attraverso la particolarità e le particolarità della Sicilia, hanno raggiunto l'universalità.
*Se la Spagna è, come qualcuno ha detto, più che una nazione un modo di essere, è un modo di essere anche la Sicilia; e il più vicino che si possa immaginare al modo di essere spagnolo.
 
===[[Toni Servillo]]===
*Con una ovvietà potremmo ricordare che le tre grandi lingue del teatro sono il [[veneto]], il [[napoletano]] e il siciliano. Lingue che consentono di rappresentare comportamenti, allusioni, doppi fondi capaci di alimentarsi nel gesto, come accade nell’inglese di Shakespeare.
*La mia origine è schiettamente campana. Ma mia moglie ha radici paterne in una Sicilia rurale, poco raccontata, quella di Roccella Valdemone, quattro case, meno di 700 abitanti, fra paesaggi poco conosciuti. Si vede l'Etna dalla piana di Randazzo. E sembra il Fuji soprattutto quando i pendii sono innevati, ma attraversati da sciare infuocate. Una piana fertilissima, verso Randazzo. La vegetazione, i noccioleti, le gole dell’Alcantara, un incanto.
*Quella siciliana sta al centro della amata letteratura speculativa meridionale. Nella mia formazione incidono [[Federico De Roberto|De Roberto]], [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa|Tomasi di Lampedusa]], [[Leonardo Sciascia|Sciascia]], [[Vincenzo Consolo|Consolo]], [[Vitaliano Brancati|Brancati]]. E Brancati sta sopra tutti. Il più grande. Anche per la lingua di assoluta bellezza. Cosa che non si può dire di altri.
 
===[[Manlio Sgalambro]]===