Eugenio Da Venezia: differenze tra le versioni

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Corretto: "un artista"
 
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*La pittura è stata ed è la passione più grande della mia esistenza, oserei dire la mia vita stessa.<ref name=mostra>Dal catalogo della mostra antologica, tenuta a Venezia, presso la Bevilacqua La Masa, 22 novembre 1968; citato sul [http://www.eugeniodavenezia.eu/it/intervista.php sito ufficiale].</ref>
*Venezia ha alimentato il mio entusiasmo giovanile per l'Arte, infondendomi l'ardente desiderio di approfondire sempre di più lo studio della pittura.<ref name=mostra/>
*L'Arte è un dono di pochi e ad essa si arriva soltanto quando un' artista la sente come una vocazione; è una forza che deve nascere dall'Io interiore, è una febbre che brucia e quando si sente questo impulso ad esprimere si deve farlo in qualsiasi ora di giorno, di notte, da sano o ammalato; si avverte l'impossibilità di sottrarsi al suo influsso: ecco perché sostengo che l'Arte non è una professione, un mestiere, ma una vocazione … un dono superiore … divino!<ref name=mostra/>
*Sento la pittura come una musica dolcissima e poetica che assume talvolta accenti drammatici, avverto come una sensazione fantastica ed irreale ricolma di risonanze arcane: e tutta questa musica che sgorga dalla profondità del mio Io deve essere trasformata dalla percezione visiva del colore.<ref name=mostra/>
*Mi è successo di trovarmi da mesi a letto ammalato e di sentire prepotente il bisogno di dipingere.<ref name=mostra/>