Ultime parole dai libri: differenze tra le versioni

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queste sono le ultime parole dai libri, non dai videogiochi
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*Voglio esser sepolto con questi abiti, Carlotta, tu li hai toccati e consacrati: anche di questo ho pregato tuo padre. La mia anima si librerà sulla mia tomba. Non mi si devono frugare le tasche. Il nastro rosa pallido che avevi in petto quando ti vidi per la prima volta fra i tuoi bambini... oh, baciameli tanto, e racconta loro la storia dell'infelice amico. Cari! essi si affollano intorno a me. Ah, come mi legai a te, fin da quel primo istante non potevo più lasciarti! Quel nastro deve essere sepolto con me: tu me lo regalasti il giorno del mio compleanno, e come mi fu caro! Ah non immaginavo dove mi avrebbe condotto la via che seguivo! Sii calma, ti prego, sii calma!<br />Sono cariche. Battono le dodici! Il mio destino si compia! Carlotta, Carlotta, addio! addio! ('''Werther''')
::{{spiegazione|Protagonista de ''[[Johann Wolfgang von Goethe#I dolori del giovane Werther|I dolori del giovane Werther]]'' (1774) di [[Johann Wolfgang von Goethe]]. Sono le parole che Werther scrive a Carlotta prima di suicidarsi con un colpo di pistola alla tempia.}}
 
*Non muoverti o le spacco il collo! ('''William Afton''')
::{{spiegazione|Antagonista di [[Five Nights at Freddy's|FNAF: Silver Eyes]] (2016-17) di [[Scott Cawthon]].<br>William, mezzo morto dall'attacco di Bonnie, si nasconde nella tuta a molla di Springbonnie e prende in ostaggio Charlie, prendendola per il collo, per contrattare con l'agente di polizia Bruke. Charlie, furiosa con William per la morte del fratello Sammy e dell'amico Micheal e sapendo il funzionamento delle tute a molla, fa scattare le molle della tuta di William che muore straziato nella tuta, per poi venir portato via dagli Animatronici, posseduti dalle vecchie vittime di William}}
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