Jean Paul: differenze tra le versioni

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Inserisco citazioni.
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*{{NDR|Il [[fiume]]}} [...] questo lungo orologio ad acqua del tempo, che se ne serve per misurare i millenni... (p. 14)
*Nel profondo dell'uomo esiste un nucleo irriducibile, che il dolore può stordire, ma non sconfiggere. È grazie a questo che l'uomo resiste a una vita in cui il migliore dona soltanto foglie anziché frutti, è grazie a questo che riesce a vegliare con fermezza nelle notti di questa sfera occidentale in cui gli esseri amati abbandonano il cuore che li ama e si perdono verso una vita remota, lasciando in questa soltanto l'eco del ricordo, così come i cigni, uccelli migratori, volano in una musica di violini attraverso le nere notti dell'Islanda... (p. 19)
*L'[[infanzia]], e i suoi terrori ancor più delle sue gioie riprendono ali e luce nel [[sogno]], e vibrano come lucciole nella piccola notte dell'anima. ( p. 30)
*Quell<nowiki>'</nowiki>''Espero'', [[stella]] del mattino levata sull'aurora della mia vita, tu lo vedrai ancora quando la mia giornata terrena sarà passata; sarà allora una ''stella della sera'' per uomini pacifici... poi a sua volta scomparirà dietro la collina. (p. 75)