Il Trono di Spade (prima stagione): differenze tra le versioni

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*'''Arya''': Io sarà Lord di un grande castello?<br>'''Eddard''': Tu sposserai un nobile e governerai il suo castello. I tuoi figli saranno cavalieri, principi e lord.<br>'''Arya''': No, non fa per me.
 
*'''Jon''': Non sai lottare, non ci vedi, hai paura dell'altezza e di tante altre cose immagino. Come mai sei qui, Sam?<br>'''Sam''': La mattina del mio diciottesimo compleanno mio padre mi ha detto: "Sei quasi un uomo" - mi ha detto - "Ma non meriti di ereditare le mie terre e il mio titolo. Domani tu prenderai il nero, rinuncerai alla tua eredità e partirai per il nordNord. Se non lo farai" - ha detto - "andremo a caccia e da qualche parte, nel bosco, il tuo cavallo farà un passo falso, tu cadrai e morirai. O è quanto dirò a tua madre. Niente mi farà più felice."
 
*I cavalieri da queste parti si sentono tutti eroi, anche quelli che non hanno mai visto un dardo venirgli incontro. ('''Eddard''')
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*'''Viserys''': Sei la puttana di un lurido signore dei cavalli e hai risvegliato il drago!<br>'''Daenerys''': Io sono una Khaleesi del popolo dei Dothraki, sono la sposa del grande Khal e darò alla luce suo figlio che ho in grembo! Se proverai un'altra volta ad alzare le mani su di me sarà l'ultima volta che vedrai le tue mani!
 
*'''Jon''': Come mi chiamo?<br>'''Sam''': Jon Snow.<br>'''Jon''': E perché il secondo nome è Snow?<br>'''Sam''': Perché sei un bastardo del nordNord.<br>'''Jon''': Non conosco mia madre. Mio padre non mi ha mai detto il suo nome. Non so neanche se sia viva. Non so se sia la sposa di un nobile o di un pescatore, o di una sgualdrina. E quindi ero lì, nel bordello mentre Ross si svestiva... e non l'ho fatto. Un pensiero mi assillava: "E se rimanesse incinta? E se avesse un figlio? Un altro bastardo di nome Snow. Una vita dura per un bambino."
 
==Episodio 5, ''Il Lupo e il Leone''==
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*'''Baelish''': L'unica cosa che so è chi sono io veramente. Se ammettiamo ciò che siamo otterremo ciò che vogliamo.<br>'''Ros''': E tu cosa vuoi?<br>'''Baelish''': Oh, voglio ogni cosa, mia cara. Tutto quello che esiste.
 
*'''Osha''': Voi gente del sud siete così strani.<br>'''Theon''': Io non vengo dal sud.<br>'''Osha''': Vieni dal sud della barrieraBarriera. Questo fa di te uno del sud.
 
*'''Osha''': Volevo andare più a sud di così. Nel punto più a sud di tutto il regno, prima dell'arrivo della lunga notte.<br>'''Maestro Luwin''': Perché? Da chi stai fuggendo?<br>'''Osha''': Ci sono cose che dormono di giorno e cacciano di notte.<br>'''Maestro Luwin''': Gufi e pantere ombra...<br>'''Osha''': Non sto parlando di gufi e pantere ombra.<br>'''Maestro Luwin''': Queste cose a cui ti riferisci si sono estinte da migliaia di anni.<br>'''Osha''': Questo non è vero, vecchio. Stavano solo dormendo. E ora non dormono più.
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*'''Shagga''': Quando incontrerete i vostri dei ditegli che è stato Shagga, figlio di Dolf dei Corvi di Pietra a mandarvi.<br>'''Tyrion''': Sono Tyrion, figlio di Tywin del Clan Lannister.<br>'''Shagga''': E come vorresti morire Tyrion, figlio di Tywin?<br>'''Tyrion''': Nel mio letto... a ottant'anni... con la pancia piena di vino e le labbra di una ragazza sul mio uccello?
 
*'''Sam''': Li hanno toccati gli estranei. Per questo sono tornati. Per questo hanno gli occhi blu. Solo il fuoco può fermarli. [...] gli estranei dormono sotto il ghiaccio per migliaia di anni e quando si svegliano...<br>'''Pyp''': Quando si svegliano, cosa?<br>'''Sam''': Spero che la barrieraBarriera sia alta abbastanza.
 
*Certi uomini prendono i giuramenti meno seriamente di altri. ('''Catelyn''')
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*Quando ero ragazzo, prima che mi tagliassero le palle con un coltello arroventato, ho viaggiato per le città libere insieme a un gruppo di attori e loro mi insegnarono che ogni uomo ha un [[ruolo]] da interpretare. Lo stesso vale per la corte. Io sono il signore dei sussurri: il mio ruolo mi impone di essere scaltro, serioso e senza scrupoli. Sono un buon attore, mio signore. ('''Varys''') {{NDR|a Eddard}}
 
*'''Varys''': Cersei non è stupida, lei lo sa che un [[lupo]] [[Addomesticamento|addomesticato]] è più utile di un lupo morto.<br>'''Eddard''': Vuoi che serva la persona che ha ammazzato il mio re, che ha macellato i miei uomini e che ha storpiato mio figlio?!<br>'''Varys''': Voglio che tu serva il reame! Di' alla regina che confesserai di aver tradito, fa' deporre la spada a tuo figlio, e dichiara che Joffrey è il legittimo erede. Cersei ti conosce come un vero uomo d'onore. Se le assicuri la pace che le serve e le giuri di portare nella tomba il suo segreto, forse ti permetterà di prendere il nero e di passare la vita sulla barrieraBarriera con tuo fratello e con tuo figlio bastardo.<br>'''Eddard''': Credi che la mia vita sia così preziosa per me? Credi che scambierei il mio onore per qualche altro anno di... di cosa? Tu sei cresciuto con gli attori, hai appreso la loro arte con scaltrezza. Ma io sono cresciuto coi soldati, ho imparato molto tempo fa come si muore.
 
*'''Walder Frey''': Tu sarai Lord Frey quando avrò tirato le cuoia. Ti sembra che sia successo?<br>'''Ryger Rivers''': Padre, di prego, non...<br>'''Walder Frey''': Vieni a darmi lezioni di galanteria, bastardo? Tua madre sarebbe ancora a mungere capre se non ti avessi schizzato nel suo ventre!
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*'''Aemon''': Cos'è l'[[onore]] paragonato all'amore di una donna? E cos'è il dovere paragonato allo stringere tra le braccia una nuova vita? O al sorriso di un fratello?<br>'''Jon''': Hai parlato con Sam.<br>'''Aemon''': Siamo umani e quando non c'è alcun prezzo da pagare l'onore risulta facile, invece, da un giorno all'altro, nella vita di ogni uomo, arriva un momento in cui nulla è facile. Il giorno in cui compiere una scelta.<br>'''Jon''': E per me è arrivato! È questo il messaggio?<br>'''Aemon''': Già, fa male. Eh, sì, lo so.<br>'''Jon''': Tu non sai nulla! Nessuno lo sa. Sarò pure un bastardo, ma quell'uomo è mio padre e Robb è mio fratello! <br> '''Aemon''': Gli dei furono crudeli quando misero alla prova il mio giuramento. Attesero che fossi vecchio. Che potevo fare quando i corvi recarono la notizia? La rovina della mia casa, la morte della mia famiglia. Ero impotente, cieco, fragile. Poi, seppi che era stato ucciso il figlio di mio fratello e oltre al suo povero figlio i bambini, anche quei poveri bambini!<br>'''Jon''': Chi sei tu?<br>'''Aemon''': Mio padre era Maekar, primo del suo nome. E mio fratello Aegon regnò dopo di lui quando io dovetti rifiutare il trono. Dopo mio fratello toccò a suo figlio Aerys, che tutti chiamavano il Re Folle.<br> '''Jon''': Sei Aemon Targaryen.<br>'''Aemon''': Sono un maestro della Cittadella, restato al servizio dei Guardiani della Notte del Castello Nero. Io non ti chiederò di restare o di andare via, ma di operare la scelta definitiva e conviverci fino alla fine dei tuoi giorni. Quello che ho fatto io.
 
*'''Tyrion''': Riesco a capire il carattere della gente.<br>'''Bronn''': Un gioco noioso, immagino.<br>'''Tyrion''': No, vi spiego come funziona. Io farò delle affermazioni sul vostro passato. Se indovino bevete voi, se sbaglio bevo io. Siate sinceri, se mentite me ne accorgerò.<br>'''Shae''': Io non voglio giocare.<br>'''Tyrion''': Bene, inizio con Bronn. Tuo padre ti picchiava.<br>'''Bronn''' {{NDR|beve}}: Ma mia madre le dava più forte!<br>'''Tyrion''': Quando hai ucciso il primo uomo avevi dodic'anni.<br>'''Bronn''': Era una donna. {{NDR|Tyrion beve}} Mi minacciava con un'ascia.<br>'''Tyrion''': Sei stato a nord della barrieraBarriera. {{NDR|Bronn beve}}<br>'''Shae''': Cosa ti ha portato lassù?<br>'''Bronn''': Lavoro.<br>'''Tyrion''': E... da giovane amasti una donna, tanti anni fa, ma la cosa andò male e decidesti di negarti l'amore. {{NDR|Bronn lo guarda}} No, questa è la mia storia! {{NDR|beve}} Tocca a te, misteriosa bellezza straniera.<br>'''Shae''': Non voglio giocare.<br>'''Tyrion''': È divertente! Guarda quanto ci stiamo divertendo! Tua madre era una troia.<br>'''Shae''': Bevi.<br>'''Tyrion''': Allora... tuo padre ha lasciato la famiglia quando era molto giovane e non è più tornato.<br>'''Shae''': Bevi.<br>'''Tyrion''': Ricorda che abbiamo fissato delle regole.<br>'''Shae''': Bevi.<br>'''Tyrion''': Volevi una vita diversa. Vieni da un certo posto e vorresti essere altrove.<br>'''Bronn''': Qui tutto il mondo dovrebbe farsi un bicchiere.<br>'''Tyrion''': Entro nello specifico. Vorresti essere altrove, ma come arrivarci? Non credo che la vita delle Sorelle del Silenzio ti si addica. E allora... che fa una ragazza di umili origini?<br>'''Shae''' {{NDR|fa finta di avvicinare il bicchiere a sé, ma poi lo porge e Tyrion}}: Bevi.<br>'''Tyrion''': Io non credo...<br>'''Shae''': Bevi. E non osare più parlare di mia madre o di mio padre o ti caverò gli occhi dalle orbite.
 
*Avevo sedic'anni. Udimmo gridare, ero insieme a mio fratello Jaime. Si ritrovò davanti a noi, con le vesti stracciate e due uomini alle calcagna. Jaime spaventò gli uomini e li mise in fuga, mentre io la soccorsi. Era troppo spaventata per restare sola, così mentre Jaime inseguì gli stupratori, io la accompagnai alla locanda più vicina. Si chiamava Tysha, era orfana di un carrettiere ed era affamata. Insieme divorammo tre polli e bevemmo una caraffa di vino. Sembra impossibile, ma una volta non ero solito bere vino. Dimenticai la paura che mi assaliva con le ragazze, quando mi aspettavo che ridessero di me, o distogliessero lo sguardo, o mi facessero domande sul mio bel fratello. Scordai tutto, c'era solo Tysha. E mi ritrovai nel suo letto senza neanche accorgermene. [...] Fu un attimo, io ero così imbarazzato. Ma lei fu buona. Alla fine mi bacio e... e mi cantò una canzone. La mattina dopo ero talmente innamorato da chiederle la mano. Qualche idiozia, monete d'oro, un Septon sbronzo, ed eravamo marito e moglie. Durò due settimane. Septon tornò sobrio e lo disse a mio padre. [...] Mio padre costrinse Jaime e raccontargli tutto. La ragazza era una puttana. Era stato Jaime a combinare la cosa. Urla, stupratori, tutto quanto. Aveva deciso di mandarmi a donne. E dopo che mio fratello ebbe confessato mio padre fece chiamare mia moglie e la concesse alle sue guardie. La pagò bene: un pezzo d'argento ciascuno. Quante puttane chiedono un prezzo simile? Mi portò nella caserma e mi obbligò a guardare. Alla fine lei aveva tanto di quell'argento che le monete le scivolavano tra le dita e rotolavano lungo il pavimento. ('''Tyrion''')