Andrea Plazzi: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Leo Ortolani}} Ha fatto 'ste storielle che fanno ridere un sacco ma proprio un sacco ma che non sono buone. Cioè, sono belle ma non sono buone perché dicono proprio le cose molto chiare e anche un po' peggio. Avete presente i bar? Ecco, uguale. E poi le battute sono proprio di cattivo gusto (si dice così? La mia nonna diceva così). Delle battutacce ecco. Tanto battutacce che alcune sono delle meraviglie. Che non c'entra molto ma facciamo finta che il titolo viene di lì ok?<ref>Da ''Le meraviglie della natura'' n. 1, giugno 2000, ed. Panini Comics</ref>
*''[[L'ultima burba]]'' si conferma quel campionario di varia e dolorosa umanità che ha valso a [[Leo Ortolani|Leo]] il titolo di "[[Honoré de Balzac|Balzac]] delle caserme" (o forse era "[[Guy de Maupassant|Maupassant]] dei distretti militari"? O forse... cosa dite? "[[Giobbe Covatta]] delle latrine"?).<ref>Da ''Rat-Man Collection'' n. 22, gennaio 2001, ed. Panini Comics</ref>
*Le storie delle MDN e delle MDT {{NDR|[[Le meraviglie del mondo(fumetto)|''Le meraviglie della natura'' e ''Le meraviglie della tecnica'']]}} sono la bizzarra espressione – nel migliore spirito dissacratorio di Ortolani – delle meravigliose assurdità che ci circondano da ogni dove. Basta vederle.<ref>Da ''Le meraviglie della tecnica'', luglio 2002, ed. Panini Comics</ref>
*[[Leo Ortolani|Leo]] dichiara il suo amore per i grandi personaggi in un modo molto particolare: li prende, li legge, li apre per vedere come sono fatti dentro, poi li mette da parte e rifà tutto a modo suo. Ma ''suo'' davvero.<ref name=ratolik>Da ''Ratolik'', ''Special Events'' n. 83, novembre 2013, ed. Panini Comics, II di copertina</ref>
*[[Leo Ortolani]] è il più grande autore Marvel vivente.<ref>Da ''Wiz'' n. 3, ed. Marvel Italia, gennaio 1996</ref>