C. S. Lewis: differenze tra le versioni

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==''Diario di un dolore''==
===[[Incipit]]===
Nessuno mi aveva mai detto che il dolore assomiglia tanto alla paura. Non che io abbia paura: la somiglianza è fisica. Gli stessi sobbalzi dello stomaco, la stessa irrequietezza, gli sbadigli. Inghiotto in continuazione.<br>Altre volte è come un'ubriacatura leggera, o come quando si batte la testa e ci si sente rintronati. Tra me e il mondo c'è una sorta di coltre invisibile. Fatico a capire il senso di quello che mi dicono gli altri. O forse, fatico a trovare la voglia di capire. È così poco interessante. Però voglio avere gente intorno. Ho il terrore dei momenti in cui la casa è vuota. Ma vorrei che parlassero fra loro e non a me. <!--(p. 9)-->
 
===Citazioni===
*Una risposta, fin troppo facile, è che [[Dio]] sembra assente nel momento del nostro maggior bisogno appunto perché [[Problema dell'esistenza di Dio|non esiste]]. Ma allora perché sembra così presente quando noi, per dirla con franchezza, non Lo cerchiamo? (p. 13)
*Qualche volta penso che la [[vergogna]], la pura e semplice vergogna goffa e assurda, non sia da meno dei nostri vizi nell'impedire le buone azioni e una felicità schietta. (p. 15)
*Ogni [[infelicità]] è in parte, per così dire, l'ombra o il riflesso di se stessa: non è soltanto il proprio soffrire, ma è anche il dover pensare continuamente al proprio soffrire. (p. 16)
*Il [[fato]] (o che altro è) gode a produrre un grande talento e a renderlo poi vano. [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] diventò sordo. Uno scherzo meschino, ai nostri occhi: la beffa di un idiota malevolo. (p. 23)
*A volte è difficile non dire: «Che [[Dio]] perdoni Dio». A volte è difficile dire anche questo. Ma se la nostra fede è vera, Egli non l'ha fatto. Egli Lo ha crocifisso. (p. 34)
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*È razionale credere in un [[Dio]] cattivo? O comunque, in un Dio tanto cattivo? Il Sadico Cosmico, l'idiota malevolo?
*Il [[pensiero]] non è mai statico; il dolore fisico spesso lo è. (p. 49)
*Che cosa vogliono dire quelli che proclamano: «Non ho paura di Dio, perché so che è buono»? Non sono mai stati da un [[dentista]]? (p. 52)
*È nostra arroganza definire «[[Maschio e femmina|maschili]]» la schiettezza, la lealtà e la cavalleria quando la vediamo in una donna; è loro arroganza descrivere come «[[Maschio e femmina|femminili]]» la sensibilità, il tatto o la dolcezza in un uomo. (p. 58)
*Dicono: «Il codardo muore molte volte». Anche la persona amata. L'aquila di [[Prometeo]] non trovava a ogni pasto un fegato nuovo da straziare?
*La [[lode]] è il modo dell'amore che ha sempre in sé un elemento di gioia. (p. 70)
*Può un mortale fare [[Domanda e risposta|domande]] che Dio trova senza [[Domanda e risposta|risposta]]? Facilissimo, direi. Ogni domanda senza senso non ha risposta.
 
==''I quattro amori''==