Giampiero Carocci: differenze tra le versioni

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*La [[Guerra civile inglese|rivoluzione]] aveva fallito negli obiettivi più radicali ma aveva vinto negli altri. In molti campi non fece altro che consolidare alcune tendenze di fondo tradizionalmente presenti nel paese: l'autogoverno locale, le garanzie giudiziarie, il controllo del parlamento. Ci fu però un campo, quello della [[libertà di pensiero|libertà di coscienza]], che fu una conquista nuova di cui l'Occidente intero è debitore alla rivoluzione inglese. (da ''La rivoluzione inglese'', p. 118)
 
==[[Incipit]] di ''Storia del fascismo''==
===[[Incipit]]===
La [[Prima guerra mondiale|guerra del 1914-1918]], la grande guerra, aveva gettato la vecchia [[Europa]] in una crisi profonda. Mai fino allora l'economia, le società e gli stati erano stati sottoposti ad uno sforzo così intenso. Mai fino allora masse così grandi di uomini, nelle trincee, avevano maturato la coscienza di essere le protagoniste dirette della vita politica. Finivano il [[XIX secolo|secolo XIX]] e quella che, sempre più lontana nel tempo, fu nostalgicamente chiamata ''la belle époque''<ref>{{cfr}} [[w:Belle Époque|voce su Wikipedia]]</ref>. Tempi difficili si avvicinavano per le istituzioni liberali e per l'economia capitalistica, che aveva raggiunto un grado fino allora mai visto di concentrazione. Dappertutto in misura e modo diversi, ma dappertutto, grandi innovazioni si affermavano nelle strutture economiche, nei rapporti fra le classi, nelle istituzioni politiche, nel costume.
 
===[[Explicit]]===
Si era nei giorni dell'insurrezione milanese. Mussolini, ormai braccato da vicino, si congedava da un suo seguace e gli tracciava a voce una specie di testamento spirituale. Aggiunse che, quanto a lui personalmente, il suo sacrificio era necessario e che era pronto ad accettarlo. Le sue parole sembravano – e probabilmente lo erano – commosse. Forse in quel momento pensava al progetto di difendersi ad oltranza in Valtellina. Non sappiamo se, quando lasciò Milano, egli si apprestasse a giuocare l'ultima carta della difesa in Valtellina o della fuga in Svizzera. I partigiani lo scoprirono vicino al confine svizzero, travestito da tedesco.
 
==Note==