Strage dell'Heysel: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 5.102.8.124 (discussione), riportata alla versione precedente di Danyele |
→Citazioni: FRASI VERGOGNOSE ED IRRISPETTOSE! Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 5:
==Citazioni==
*A dispetto di quella che fu comunque una partita vera, abbiamo sempre fatto fatica a sentire quel trofeo come una coppa nostra. ([[Andrea Agnelli]])
*''Chi ha schiacciato i cuori dell'Heysel? | Mille aghi nella mente | e niente mai risposte.'' ([[Claudio Baglioni]])
*Curva Z: come mai quei tifosi della Juventus nello stesso settore dei tifosi del Liverpool? E come mai un cordone di pochi poliziotti? Neppure il tempo di riflettere un attimo, e, 2 ore prima dell'incontro, cominciarono le cariche degli inglesi contro i nostri connazionali. Famiglie, e non ultras, miti e terrorizzate. Io ero al fianco di [[Enrico Ameri]], per raccontare, via radio, la partita. Notai che la curva finiva in un punto in cui non era possibile, dalla tribuna stampa, scorgere se esistevano uscite di sicurezza. Vedevamo gli italiani indietreggiare, compressi uno sull'altro, sparendo in una zona d'ombra. Non lo potevo ancora sapere, ma quella macabra zona d'ombra era lo spartiacque fra la vita e la morte, e anche fra il mio passato e il mio futuro, fra il calcio-fiaba e il calcio-strazio, fra l'incantesimo del fanciullo e la disillusione dell'adulto. Si immolarono 39 persone, calpestate e soffocate. Per la prima, e unica volta, senza volerlo, mi trovai alle prese con un fatto di cronaca nera. Ma non uno qualsiasi, bensì l'Hiroshima del pallone, la "bomba atomica", nella storia del teppismo da stadio, che, quando esplode, cambia chiunque di noi. Era la fine del mondo, per chi, come me, sognava ancora a occhi aperti. ([[Carlo Nesti]])
*Ho un ricordo angoscioso. Noi non volevamo giocare. Fummo costretti, per ragioni di ordine pubblico. Noi sapevamo che ci avrebbero dato addosso comunque: se avessimo giocato sul serio, se non lo avessimo fatto, se avessimo esultato per un gol e se non lo avessimo fatto. Noi sapevamo che c'erano dei morti ma non la proporzione. [Quando] scoprìi che i morti erano stati trentanove [...] fui distrutto. ([[Zbigniew Boniek]])
*In questi anni se ne sono sentite tante, troppe sulla notte dell'Heysel. C'è chi ci ha voluto speculare. Hanno scritto e detto che Platini non doveva esultare dopo il rigore. Ma guardate bene l'espressione sul volto di Michel: non è gioia, quello è uno sfogo di rabbia. Altre volte hanno criticato quei miei quattro o cinque compagni che hanno festeggiato a fine gara. Pazzesco. Dico: nessuno vuol capire che un calciatore è un uomo come un altro. In quel momento la sua reazione può essere di qualunque tipo, compreso lo sfogo. Semmai sarebbe meglio parlare dei calciatori del Liverpool, che a fine partita sono andati sotto la curva dei loro tifosi per applaudire. Andate a vedervi le riprese Tv per rendervene conto. Spero non sapessero cosa fosse effettivamente accaduto, anche se la cosa mi sembra strana. Noi sapevamo tutto ed eravamo a pochi metri da loro. Forse è il comportamento degli inglesi, gente che se ne frega di tutto. Morte compresa. [...] A proposito chi dice che abbiamo esultato per la vittoria, si ricordi che la Coppa dei Campioni non ce l'hanno consegnata in campo, ma dentro una cassa di legno, proprio come fosse una bara. ([[Stefano Tacconi]])
Line 47 ⟶ 45:
*Noi ci siamo sempre pentiti. Non ho mai sentito la coppa dei campioni di Bruxelles come una vittoria, è stata la sconfitta per tutto il mondo del calcio e per tutto il mondo sportivo e non solo sportivo.
*Non dovevamo andare a festeggiare la vittoria sotto la curva, l'abbiamo fatto e sinceramente in questo momento chiedo scusa. l tifosi ci hanno chiamato e siamo andati. In quel momento sembrava giusto festeggiare ma, anche se noi allora non conoscevamo la portata della tragedia, in questo momento mi sento in dovere di chiedere scusa.
==Note==
|