Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (quinta stagione): differenze tra le versioni
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*Il signor Jason Foster, un vecchio stanco che in questo particolare Martedì Grasso lascerà questo mondo. Ma prima del suo trapasso ha alcune incombenze da sistemare, servizi da rendere, debiti da assolvere e soprattutto fare giustizia. Qui è New Orleans, siamo a Martedì Grasso e anche ai confini della realtà. ('''Narratore''')
*Secondo me, l'unica cosa che tu hai letto in vita tua è un classico libro mastro. Credo che se un chirurgo ti aprisse nel tuo corpo troverebbe un bel registratore di cassa! ('''Jason Foster''') {{NDR|a Wilfred}}
*Emily, mia cara, sai già naturalmente che i miei problemi sono l'indurimento arterioso unito a un cuore estremamente debole, ma se continuerai a imitare [[Sarah Bernard]] mi rafai morire per un attacco di natura intestinale! ('''Jason Foster''') {{NDR|a Emily}}
*Sono autentiche opere d'arte fatte da un vecchio scultore nero della Louisiana. "Fatte", in realtà, non è appropriato; più giusto dire "create". Ho saputo che queste maschere oltre al loro evidente valore artistico, hanno anche alcune... Come dire? Alcune peculiarità. Si mettono soltanto il Martedì Grasso e per metterle c'è un rituale preciso. Ognuno cercherà di scegliere una maschera che rappresenti l'antitesi esatta della propria personalità. ('''Jason Foster''')▼
▲*Sono autentiche opere d'arte fatte da un vecchio scultore nero della Louisiana. "Fatte", in realtà, non è appropriato; più giusto dire "create". Ho saputo che queste maschere oltre al loro evidente valore artistico, hanno anche alcune
*Ecco la mia maschera. Come vedete, questo è il volto della morte perché io sono ancora vivo. Metto la maschera della morte in contrasto con la mia voglia di vivere. ('''Jason Foster''')
*'''Jason Foster''': Voi siete venuti qui con un preciso proposito: assistere al mio trapasso e augurarmi ''bon voyage''. Mettere due monetine sopra i miei occhi chiusi e con le mani libere cominciare ad arraffare le cose nei miei scaffali.<br>'''Emily Harper''': Dici cose crudeli.<br>'''Jason Foster''': Ma vere! Siete venuti qui a prendere tutto quello che posseggo a prendere tutto quello che ho costruito. State tranquilli, non vi deluderò! Il mio patrimonio sarà vostro. Ogni cosa è sistemata in modo che voi quattro ereditiate tutto quello che è ancora mio, tutto quanto: denaro, case, proprietà, società, azioni, bond... Non ho escluso nulla.<br>'''Wilfred Harper''': Papà! Ci spezzi il cuore così.<br>'''Jason Foster''': Da quando ti conosco è la cosa più commovente che tu abbia detto intervenendo in una conversazione. Ma a questo ho voluto aggiungere un'appendice, una piccola clausola condizionale
*Perché in verità, Emily, voi tutti siete persone crudeli e miserabili! Perché nessuno di voi si concede con amore! Emily si concede soltanto a quello che le ordinano le sue voglie, Wilfred soltanto a quelle che hanno peso, quantità e valore
*La [[morte]] deve essere così: niente orrore, niente paura, solamente pace. ('''Dr. Samuel Thorne''')
*Un incidente nel giorno di Martedì Grasso. I personaggi del dramma sono quattro parenti venuti a festeggiare. In un certo senso sono caduti in un tranello
==Episodio 26, ''Io sono la notte: colorami di nero''==
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