Talento: differenze tra le versioni

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*Chi ha talento alla fine si trova davanti a una porta, e al di là di questa porta il talento diventa vocazione. (''[[L'ispettore Derrick]]'')
*Con un talento in più si è spesso più insicuri che con uno in meno: come il tavolo sta meglio su tre che su quattro gambe. ([[Friedrich Nietzsche]])
*I grandi talenti sono come monete d'oro che quando cadono per terra cominciano a rotolare e non riesci più a fermare. ([[Carlo Zannetti]])
*Il talento conta tantissimo, è più facile, si è avvantaggiati, ma anche senza si riesce ad andare avanti. Chi tratta meglio il pallone si chiama artista, ma non è detto che 11 artisti battano 11 artigiani. Bisogna formare una miscela tra queste due categorie. E poi chi ha talento non deve accontentarsi, adagiarsi su quello che gli ha dato madre natura, ma lavorare ogni giorno per migliorarsi. ([[Zdeněk Zeman]])
*Il talento cresce, migliora, va protetto e non invecchia. [[Diego Armando Maradona|Maradona]] lo avrà per sempre: se tirasse una punizione, anche a ottant'anni metterà la palla all'incrocio. Siamo noi a invecchiare, il nostro corpo, non la classe. Il talento è pulizia del movimento, è il concetto zen per cui il miglior tiro con l'arco sorprende per primo il tiratore. Il talento è animale, non razionale. Il colpo giusto, quello che manderà la palla in gol, lo senti dentro di te appena l'hai scoccato: se si potesse fare un fermo immagine di una mia punizione, saprei dire con esattezza dove andrà a finire la palla. È come per il surfista, quando entra nel punto migliore dell'onda: ce ne sono altri, ma soltanto uno è quello giusto, il punto perfetto. ([[Alessandro Del Piero]])