Mendicante: differenze tra le versioni

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*Mendicità (''s.f.''). La condizione di chi ha fatto affidamento sulla solidarietà degli amici. ([[Ambrose Bierce]])
*Oggi i mendicanti sono "fabbricati". Dietro di loro c' è un abominevole commercio di uomini, donne e bambini, spesso prelevati dai villaggi delle campagne, mutilati e buttati sulle strade delle città con l' obbligo di arricchire i padroni. Lo sfruttamento della povertà è un fatto criminale che le istituzioni devono combattere, quindi ben venga un' iniziativa di questo tipo, anche se ha dei limiti. ([[Dominique Lapierre]])
*Per strada mi sforzo di notare la gente bisognosa sdraiata sul marciapiede. Non voglio che diventino invisibili perché non ci dobbiamo mai abituare alla povertà altrui. [...] Mi fa rabbia quando la gente evita il contatto con gli occhi di un mendicante. Nessuno dovrebbe trattare così un altro essere umano. Nessuno si sveglia una mattina pensando "Che bella idea: da questo momento voglio essere un poveraccio senzatetto". ([[Sônia Braga]])
*Rimuovendo i mendicanti non si sradica la causa della povertà ma almeno si cerca di contrastare la [[mafia]] che sfrutta questa povertà per fare profitto. ([[Dominique Lapierre]])
*«[[Santa Lucia]] vi conservi la vista», ripete da secoli, il mendicante napoletano che tende la mano sugli angoli delle strade, e dà con quella frase la misura esatta del significato in cui è tenuta a [[Napoli]] la «facoltà di vedere», un bene primario che costituisce la ricchezza estrema dei poveri e la sanità ultima degli ammalati. ([[Vittorio Paliotti]])