Leggi razziali fasciste: differenze tra le versioni
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Gianfranco Fini |
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Citazioni sulle '''leggi razziali fasciste'''.
*[Bisogna] denunciare le pagine di vergogna che ci sono nella storia del nostro passato. Bisogna farlo per capire la ragione per cui ignavia, indifferenza, complicità e viltà fecero sì che tantissimi italiani nel 1938 nulla facessero per reagire alle infami leggi razziali volute dal [[fascismo]]. ([[Gianfranco Fini]])
*Le leggi razziali del 1938 in Italia furono una cosa abominevole, ma nessun ebreo fu deportato dall'Italia ai campi di sterminio dei nazisti prima della caduta di [[Benito Mussolini|Mussolini]] nel 1943. ([[Nicholas Burgess Farrell]])
*Le leggi razziali furono provvidenziali per me, ma anche per gli altri: costituirono la dimostrazione per assurdo della stupidità del fascismo. Le leggi razziali erano il sintomo di una carnevalata: si era ormai dimenticato il volto criminale del fascismo (quello del delitto [[Giacomo Matteotti|Matteotti]], per intenderci): rimaneva da vederne quello sciocco. ([[Primo Levi]])
*Le leggi razziali furono un'infamia del fascismo. Non l'unica, ma certamente la più grave. Isolarono la comunità ebraica, furono l'anticamera della deportazione.([[Gianni Alemanno]])
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