Ovidio: differenze tra le versioni
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→Amores: Felix qui quod amat defendere fortiter audet |
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:''Medio tutissimus ibis''.
*Ma questo sono io! Ho capito, e la mia immagine non m'inganna piú! Brucio d'amore per me stesso, suscito e subisco la fiamma! Che devo fare? Farmi chiedere, oppure chiedere io? Ma poi, chiedere che? Quel che bramo l'ho in me: ricchezza che equivale a povertà. Oh potessi staccarmi dal mio corpo! Desiderio inaudito per un amante, vorrei che la cosa amata fosse piú distante. (Narciso; III, 463; 1994, p. 115)
:''Iste ego sum! sensi, nec me mea
*Possiamo imparare persino dai nostri [[Nemico|nemici]]. (IV, 428)
:''Fas est et ab hoste doceri''.
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