Gaston Bouthoul: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: I pretesti per scatenare la guerra non mancano mai
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*Per poter iniziare una guerra bisogna disporre di eccedenze: eccedenza di capitali, eccedenza di uomini giovani che si possano sacrificare nei combattimenti senza troppi danni per la collettività. Un capo di stato o una classe dirigente che iniziano una guerra sottintendono di potersi permettere di far morire un certo numero di giovani per ottenere una soddisfazione di prestigio, di potenza o di arricchimento. Questa è una delle principali molle dell'imperialismo.<br>Superiorità tecnica unità alla pressione demografica, ecco le condizioni ottime dell'aggressività. (Parte terza, Aggressività collettiva e struttura demografica, ''La guerra attività di lusso'', pp. 238-239)
 
*I pretesti per scatenare la guerra non mancano mai. La storia è un vero magazzino di moventi bellici sempre disponibili. Ciascuna delle sue pagine fornisce un precedente e mette a nostra disposizione un rancore pronto a risorgere alla prima occasione. ((Parte terza, Aggressività collettiva e struttura demografica, ''La guerra non è che un caso particolare delle istituzioni distruttrici'', p. 241)
 
*Impedire che i popoli crescano più rapidamente delle loro risorse è l'unico modo per frenare i loro impulsi bellicosi. Tutti i piani di disarmo sono falliti. ''Tutti i programmi di pace sono stati un insuccesso, ma uno solo non è stato mai preso in considerazione, il disarmo demografico e la pianificazione delle nascite e delle popolazioni. Giacché chi procrea inconsideratamente minaccia tutti gli altri''. (Parte terza, La pianificazione demografica, ''Fermare l'aumento delle nascite o prepararsi alla guerra'', p. 268)