Giuseppe Tornatore: differenze tra le versioni

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*Io amo pensare alla Sicilia come un luogo dove puoi trovare qualunque tipo di contraddizioni. Troverai sempre che tutto ha un fondamento. Però certamente il fatto che sia un'isola ha influito moltissimo sulla capacità di ragionare, ma anche, forse, sulla capacità di sragionare, se vogliamo sempre citare Pirandello. Quello che a me sempre ha colpito è che, secondo me, l'isola, l'essere nati in un'isola ha accentuato la vena sognatrice dei siciliani. L'essere costretti ad immaginarsi che cosa ci sia dall'altra parte dell'orizzonte ha accentuato molto questa vena visionaria che mi è molto vicina, in qualche modo.<ref>Dal documentario di [[Marc Evans]] ''Giuseppe Tornatore, Un sogno fatto in Sicilia'' (2000).</ref>
*La migliore scuola di cinema sia andare al cinema.<ref name=cine>Citato in ''[http://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/16_maggio_26/giuseppe-tornatore-siciliano-che-ha-incantato-hollywood-4b90aa1a-2318-11e6-b255-35db1d345628.shtml Giuseppe Tornatore, il siciliano che ha incantato Hollywood]'', ''Corriere.it'', 26 maggio 2016.</ref>
*Non smetteremo mai di pensare che sia una terra meravigliosa dalla quale però, prima o poi, sei costretto a fuggire, e dopo la fuga, come dice Dacia {{NDR|Dacia Maraini}}, sei costretto a non smettere mai di chiederti perchè sei fuggito. Che poi non è una fuga. Per me è un ricorrere forse alla condizione ideale per capire la Sicilia, e Bagheria ovviamente, cioè la distanza. È la distanza che ci aiuta a capire bene ciò che vivendo per le vie di questa terra meravigliosa non riesci a mettere a fuoco. La distanza invece aiuta.<ref name=Daci>Audio disponibile in ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'',''Youtube.com''</ref>
*Premesso che di Baarìa mi restano la dolcezza e l'orgoglio di averlo fatto e la grande soddisfazione per come in fondo è andata, la ferita riguarda la speculazione che si è fatta sopra quel film. Tutti quei veleni, quelle cose dette in malafede...Tutto è nato quando Berlusconi, la sera prima che fosse proiettato alla Mostra di Venezia, ha detto che Baarìa è un capolavoro. Un errore che nessun produttore avrebbe commesso. Il suo giudizio ha alzato un muro. E dunque, dei soldi dati da Berlusconi al mio film si doveva diffidare, ma erano apprezzabili per tutti gli altri venti progetti da lui finanziati. Un critico, ancora prima di vederlo, disse: può essere Kubrick, io lo faccio a pezzi. Un altro scrisse: il film, ovviamente, non parla di mafia. A parte il fatto che non è vero, cosa si vuole insinuare con ovviamente? Va detto che la maggioranza dei recensori giudicò liberamente, senza farsi condizionare. Ma non riesco a dimenticare certe porcherie.<ref>Citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/30/Tornatore_quante_invidie_soffro_ancora_co_9_120730067.shtml Tornatore: quante invidie soffro ancora per «Baarìa»]'', ''Corriere.it'', 30 luglio 2012.</ref>
*Sicuramente la figura di [[Dacia Maraini] e tutta la sua opera hanno avuto un ruolo decisivo negli anni della mia formazione. Da ragazzo, le figure di cui si parlava a Bagheria, [[Renato Guttuso|Guttuso]], [[Ignazio Buttitta|Buttitta]], Dacia Maraini, erano proprio dei punti di riferimento fondamentali, quindi sono cresciuto in questo contesto di ammirazione per queste figure così importanti che avevano saputo approfondire, attraverso la loro intelligenza, attraverso la loro produzione artistica, un rapporto col nostro paese che a noi risultava difficile da decriptare. Erano veramente dei punti di riferimento imprescindibili. Ma anche figure come [[Ferdinando Scianna]], un fotografo noto in tutto il mondo. Ecco, erano numerose queste figure di siciliani, e di ''bagherioti'' aggiungerei, che hanno accresciuto il mio desiderio di saperne di più e forse hanno affilato la mia capacità di guardare alle cose siciliane, ''bagheriote'' in modo particolare, dopo gli anni del mio espatrio. Poi è una caratterista questa che accomuna un po' tutti questi personaggi...<ref name=Daci/>
*Vorrei fare tutto, dall'operatore di macchina al fonico, dal produttore alla comparsa. L'attore no: ci ho provato al liceo, con Pirandello, ed ero un cane.<ref name=cine/>