David 8: differenze tra le versioni

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*Io e la dottoressa Elizabeth Shaw eravamo gli unici superstiti della Prometheus, una missione finanziata dalla Weyland Industries. Siamo atterrati qui dieci anni fa, con la nave aliena che avete visto sulla montagna. Per la verità è stata l'astronave stessa a portarci qui: era programmata per tornare su questo pianeta. A bordo c'era un'arma biologica: un virus, in un certo senso. E parte di quel carico si è attivata. Io ero ai comandi di pilotaggio, ma in mancanza di istruzioni da una torre di controllo l'astronave è atterrata per conto suo. In modo piuttosto brusco, come avrete potuto notare. [...] Purtroppo Elizabeth è morta nello schianto. L'impatto è stato molto violento. Io stesso sono sopravvissuto soltanto perché il mio sistema è più... resistente. [...] I risultati della fuoriuscita dell'agente patogeno lui avete visti. Perciò sapete di che cosa è capace. Quando gli abitanti di questo mondo se ne sono resi conto, hanno disattivato tutte le loro astronavi per impedire che il virus potesse diffondersi negli altri pianeti. Di conseguenza, in tutti questi anni, io sono rimasto naufrago, come Crusoe sulla sua isola. (''Alien: Covenant'', [[Alan Dean Foster]])
 
*L'agente patogeno - o il costrutto genetico realizzato dagli Ingegneri, come li chiamavamo noi - è progettato per infettare qualsiasi forma di vita non botanica. La sua unica funzione è riprodursi. È la sua ragione di vita: un istinto programmato con l'ingegneria genetica. Uccide riproducendosi: un metodo di guerra piuttosto elegante, se ci pensate. O di 'sperimentazione', se preferite. Un modo molto accurato per liberare un pianeta da ogni organismo indesiderato. Il virus non si ferma fino a quando è in grado di trovare un ospite vivente. A quel punto lo insemina e passa oltre. Come avete visto, il periodo di incubazione, mutazione e maturazione è di una rapidità sbalorditiva. A quel punto il virus 'rinasce'.»</br>«Il patogeno in sé ha una longevità impressionante [...] In un ambiente adatto, può restare dormiente per centinaia se non migliaia di anni, e quando si presenta un ospite adeguato si risveglia e dà inizio al suo ciclo. In mancanza di un controllo esterno, basta un solo esemplare per rendere inabitabile un intero pianeta. (''Alien: Covenant'', [[Alan Dean Foster]])
 
*Sono stato progettato così perché gli uomini sono a loro agio solo se interagiscono con esseri simili. (''[[Prometheus]]'')