Louis-Ferdinand Céline: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
rimuovo doppioni
Inserisco citazioni da ''Mea Culpa''.
Riga 20:
*Forzati del [[Pensiero]], ecco cosa siamo, tutti. Basta aprire gli occhi, e non è già un portare il mondo in equilibrio sulla propria testa? (p. 93)
*Una personalità si squarta non meno crudelmente di un corpo quando la [[follia]] fa girare la ruota del suo supplizio. (p. 95)
 
==''Mea culpa''==
*Il '93, per la mia capa, sono i leccapiedi... leccapiedi testuali, leccapiedi fatti e sputati! leccapiedi di penna che per una sera la fanno da padroni al castello, tutti pazzi d'invidia, deliranti, gelosi, saccheggiano, ammazzano, si piazzano lì e contano lo zucchero e le posate, le lenzuola... Contano tutto!...Non si fermano... Non sono mai riusciti a smettere. La ghigliottina è uno sportello di banca... Conteranno lo zucchero fino alla morte. [...] Basta fargliela vedere, la liquirizia! Andranno dove vorrete voi, seguendo l'odore della porca prebenda, la prospettiva dello sgabello... Non sono certo loro a poterla riscattare l'imbecillità titanica, il sudiciume cromato del bestiame... Puttane di razza, si moltiplicano... Nella fogna l'intera genia, dunque!... Non se ne parli più per niente!... Gli altri, quelli di fronte, è la stessa roba, purissimi cavalieri erranti a 75.000 franchi l'anno. (pp. 22-23)
*Farsi vedere dalla parte del popolo, coi tempi che corrono, è come pescare un'assicurazione-regalo. (p. 23)
*Parlare di morale mica t'impegna a niente. Ti fa fare bella figura, ti dissimula. Tutti i pezzi di merda sono gran predicatori! Più sono bacati e più parlano!| E adulatori, poi! Ciascuno per sé!... (p. 25)
*Il davvero ignoto di tutte le società possibili o impossibili... Nessuno che ne parli mai di questo, non è «politica»! Il Tabù dei Tabù!... La questione «ultima» proibita! Eppure, che stia in piedi o a quattro zampe, sdraiato o a testa in giù, l'Uomo non ha mai avuto, in cielo e in terra, che un solo tiranno: se stesso!... Non ne avrà nessun altro, mai... (p. 28)
*La gran pretesa della felicità, ecco l'enorme impostura! Quella che complica tutta la vita! Che rende la gente così velenosa, canaglia, indigeribile. Niente felicità nell'esistenza, solo infelicità più o meno grosse, più o meno tardive, evidenti, segrete, differite, striscianti... «È con le persone felici che si fanno i migliori dannati». Il principio del diavolo non fa una grinza. Aveva ragione come sempre, lui, di inchiodare l'Uomo alla materia. Non è che ci sia voluto molto. In un paio di secoli, pazzo d'orgoglio, dilatato dalla meccanica, è diventato impossibile. (pp. 30-31)
*Il minimo impraticabile buco del culo si vede Giove allo specchio. Ecco il gran miracolo moderno. Una fatuità gigantesca, cosmica. (p. 31)
*Massacri a miriadi, non c'è guerra dal Diluvio in poi che non abbia avuto per musica l'Ottimismo... Tutti gli assassini vedono rosa nel futuro, fa parte del mestiere. Così sia. (p. 32)
*L'Uomo è umano pressappoco quanto la gallina vola. Lei, se si prende un colpo duro nel didietro, se un'auto la fa piroettare, va su fino al tetto, è vero, ma ripiomba subito nella melma, a ribeccare lo sterco. È la sua natura, la sua ambizione. Per noi, nella società, è esattamente lo stesso. (p. 39)
 
==''Viaggio al termine della notte''==
Line 167 ⟶ 177:
*Louis-Ferdinand Céline, ''Il Dottor Semmelweis'', traduzione di Ottavio Fatica ed Eva Czerkl, Mondadori, 2007.
*Louis-Ferdinand Céline, ''Il Dottor Semmelweis'', ''Con un saggio di [[Guido Ceronetti]]'', traduzione di Ottavio Fatica ed Eva Czerkl, Adelphi, 2004<sup>12</sup>. ISBN 88-459-0182-3
*Louis-Ferdinand Céline, ''Mea culpa'', introduzione di [[Giovanni Raboni]], traduzione di Giovanni Raboni per ''Mea culpa'', di Antonietta Sanna per i testi in appendice, Guanda, Le Fenici Tascabili, Parma, 2000. ISBN 88-8246-289-7
*Louis-Ferdinand Céline, ''Morte a credito'', traduzione di Giovanni Caproni, Corbaccio, 2000.
*Louis-Ferdinand Céline, ''Viaggio al termine della notte'' (''Voyage au bout de la nuit'', 1932), traduzione e note di Ernesto Ferrero, Corbaccio, 1992<sup>6, 14</sup>, 2011. ISBN 8879720171