Pierre Bayle: differenze tra le versioni
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*[...] le [[zampa|zampe]] del [[pavone]]: la loro bruttezza mortifica la vanità che lo splendore del piumaggio aveva fatto nascere. (''Rorario''; 1976, p. 181)
*Cominciamo con l'indicare gli autori che attribuiscono alle bestie un'anima razionale. Nessuno — credo — ha avuto in proposito idee tanto radicali quanto il filosofo [[Celso (filosofo)|Celso]], il quale, volendo combattere l'opinione dei cristiani, per i quali tutte le cose sono state fatte per l'uomo, si sforza di mostrare che le bestie non sono meno eccellenti dell'uomo e che addirittura lo superano. (''Rorario''; 1976, pp. 192-193)
*[...] l'esattezza delle [[Citazione|citazioni]]. È una virtù più rara di quel che si pensi. (''Sanchez''<ref>''Parmi tous ces grands éloges il n'y en a guère qui lui fasse plus d'honneur que celui qui se rapporte à l'exactitude de citer. C'est un talent beaucoup plus rare que l'on ne pense.'' (da ''Dictionnaire historique et critique'', tomo XIII, Desoer Libraire, Parigi, 1820, [http://books.google.com/books?id=IuVgmDPAmwsC&lpg=PA78&ots=mJiJFJFMjx&pg=PA78
*{{NDR|[[Baruch Spinoza|Spinoza]]}} Fu un ateo di sistema e adottò un metodo completamente nuovo, anche se i fondamenti della sua dottrina sono comuni con quelli delle dottrine di molti altri filosofi antichi e moderni, europei e orientali. (''Spinoza''; 1991, p. 355)
*Non v'è meno spirito né meno inventiva nel citare in modo appropriato un pensiero trovato in un libro che nell'essere il primo autore di quel pensiero.<ref>Citato in [[Gianfranco Ravasi]], ''Breviario laico'', Mondadori, Milano, 2010, [https://books.google.it/books?id=rQFE71PlJsYC&pg=PP11 p. 4].</ref>▼
*{{NDR|[[Baruch Spinoza|Spinoza]]}} Dotato di mentalità matematica e disposto ad accogliere su ogni argomento ciò che gli dettava la ragione, comprese ben presto che la dottrina dei rabbini non era fatta per lui; fu quindi facile accorgersi che non approvava molti punti dell'ebraismo; era un uomo che non amava la costrizione della coscienza e che odiava la dissimulazione: fu questa la ragione. (''Spinoza''; 1991, pp. 355-356)
▲*Non v'è meno spirito né meno inventiva nel [[Citazione|citare]] in modo appropriato un pensiero trovato in un libro che nell'essere il primo autore di quel pensiero.<ref>Citato in [[Gianfranco Ravasi]], ''Breviario laico'', Mondadori, Milano, 2010, [https://books.google.it/books?id=rQFE71PlJsYC&pg=PP11 p. 4].</ref>
==Note==
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==Bibliografia==
*Pierre Bayle, ''Dizionario storico-critico'', volume primo, a cura di Gianfranco Cantelli, Laterza, Bari, 1976.
*Pierre Bayle, ''[https://books.google.it/books?id=IeWkYnlfJj4C&pg=PA0 Dizionario storico-critico]'', a cura di Gianfranco Cantelli, Lampi di stampa, Milano, 1999. ISBN 978-88-488-0067-9
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