Publio Virgilio Marone: differenze tra le versioni

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*Il [[lavoro]] è tenue, ma darà non tenue gloria. (IV, 6)
:''In tenui labor, at tenuis non gloria''.
*''Ben io qui canterei, qual sia de gli orti | Lala cultura miglior, come di [[Paestum|Pesto]] | Duedue volte rifioriscano i rosai.'' ({{Source|Georgiche/Libro_quarto|BenIV, io118-119; qui canterei|IV1801, 118}}177-179)
*Se si può confrontare con sì grandi cose queste così piccole. (IV, 176)
:''Si parva licet componere magnis''.
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*Per la morte non c'è spazio, ma le vite volano e si aggiungono alle stelle nell'alto cielo. (IV, 226-7)
:''Nec morti esse locum, sed viva volare sideris in numerum atque alto succedere caelo.''
*Ben io qui canterei, qual sia de gli orti | La cultura miglior, come di [[Paestum|Pesto]] | Due volte rifioriscano i rosai. ({{Source|Georgiche/Libro_quarto|Ben io qui canterei|IV, 118}})
:''Pingues hortos quae cura colendi | ornaret, canerem, biferique rosaria Paesti''
*''A questi indizii, e prodigiosi esempi | riflettendo talun pensò, che l'api | abbian celeste origine, ed un raggio | chiudano in sen de la divina mente: | poiché diffuso per le terre e i mari, | e pe i campi del ciel vuolsi che immenso | spirito il mondo informi, e da lui vita | traggan uomini, armenti, augelli e fiere; | e in lui di nuovo poi da i corpi sciolte, | non soggette a perir, tornino l'alme | a rïunirsi, e redivive il volo | spieghino al cielo ad abitar le stelle.'' (IV, 219-227; 1801, 338-349)
 
==Citazioni su Publio Virgilio Marone==
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*Virgilio, ''[[s:Eneide|Eneide]]'', traduzione di [[Annibal Caro]], Ulrico Hoepli Editore S.p.A., Milano, 1991.
*Virgilio, ''Eneide'', traduzione di M. Scaffidi Abbate, Newton Compton.
*Virgilio, ''[[s:Georgiche|Georgiche]]'', traduzione di [[Clemente Bondi]], in ''Opere edite e inedite in versi ed in prosa'', Presso Adolfo Cesare, Venezia, 1801.
*Virgilio, ''Le Bucoliche. e Le Georgiche'', traduzione di Carlo Saggio, Rizzoli, 1954.