Edmondo De Amicis: differenze tra le versioni

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*I nuovi quartieri eleganti, le nuove vaste piazze alberate, i nuovi magnifici passeggi pubblici, veri luoghi di delizie, degni di Parigi e di Londra, non hanno mutato la sua antica fisionomia originalissima che è sempre costituita dalle sue interminabili vie diritte – Maqueda e Vittorio Emanuele – che s'incrociano nel suo centro [...] A giudicare dal movimento di quelle due strade si direbbe che [[Palermo]] è una città di due milioni di abitanti. Corrono in ciascuna, da un capo all'altro e dalla mattina alla sera, due torrenti di gente, di carrozze, di carri, di carrette che continuamente serpeggiano per non urtarsi, che in mille punti si intrecciano e si confondono, s'arrestano, s'addensano, ondeggiano. È un formicolio che vi confonde la vista, uno strepitio che vi introna la testa, una varietà di veicoli, di carichi, d'aspetti umani, di gesti e di voci, un contrasto di allegrezza e di furia, di fatica e di spasso, di lusso e di povertà, quale in nessun'altra città del mondo credo si possa vedere.<ref>Citato in Salvatore Ferlita, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/09/27/isola-dei-miti.html L'isola dei miti]'', ''la Repubblica'', 27 settembre 2009.</ref>
*Il destino di molti uomini dipese dall'esserci o non esserci stata una [[biblioteca]] nella loro casa paterna. (da ''Pagine sparse'')
*La [[lingua spagnola]], appunto perché molto più affine alla nostra che la francese, è assai più difficile a parlarsi presto, e per così dire a orecchio, senza dir degli spropositi. Si casca nell'italiano senz'accorgersene, si inverte la sintassi ad ogni istante, si ha sempre la propria lingua nell'orecchio e sulle labbra, che ci inciampa, ci confonde, ci tradisce. (citato in Carlo Boselli, ''La Grammatica Spagnola del XX Secolo'', Mondadori, Milano, 1949, p. 518)
*Nel [[cuore]] delle [[donna|donne]] non ci vede chiaro che l'esaminatore disinteressato. (da ''Amore e ginnastica'')
*''Non sempre il tempo la beltà cancella | Oo la sfioran le lacrime e gli affanni; | Miamia [[madre]] ha [[sessantenne|sessant'anni]], | Ee più la guardo e più mi sembra bella.'' (da ''A mia madre'')
*{{NDR|L'[[esperanto]]}} Sarà di immensa utilità per tutti gli uomini. (citato nella rivista ''L'Esperanto'', 1917)
*Una casa senza libreria è una casa senza dignità, — ha qualcosa della locanda, — è come una città senza librai, — un villaggio senza scuole, — una lettera senza ortografia. (da ''Pagine sparse'')