Demagogia: differenze tra le versioni

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*Demagogia è l'arte di trascinare e incantare le masse che, secondo [[Aristotele|Aristotile]], porta alla oligarchia o alla tirannide. In ogni caso, il termine indica un agire e un «mobilitare» dall'alto che non ha nulla da spartire con la [[democrazia]] come potere attivato dal basso. Il termine [[populismo]] è molto più recente e ci arriva dalla [[Russia]], dove fu coniato alla metà dell'Ottocento per indicare una rivoluzione dei contadini (fermo restando che la parola ''narod'' sta, in russo, per popolo). Un significato che poi riemerge all'inizio del secolo scorso negli [[Stati Uniti]]. Il primo movimento fu represso, e il secondo fallì. Il che fece anche sparire la parola. ([[Giovanni Sartori]])
*I demagoghi seguono binari diversi, ma partono tutti dalla stessa stazione e vanno nella stessa direzione. Se l’elettoratol'elettorato chiede cose rischiose, gliele concedono. Se la maggioranza cede al rancore, non fanno nulla per impedirlo. Se la nazione diventa aggressiva, non cercano di calmarla, tendono ad assecondarla. I nuovi tribuni investono sulla paura. Se c’èc'è, la sfruttano; se non c’èc'è, la creano. ([[Beppe Severgnini]])
 
==Voci correlate==