Lee Child: differenze tra le versioni
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*Niente è troppo urgente per un [[caffè]].
*Nessun tiratore esperto tenterebbe un tiro a distanza a Manhattan. Solo un idiota lo farebbe e fallirebbe di sicuro.
*Il problema di Joe era che sembrava un duro. Uno e novantotto, centodieci chili, una montagna
*Hai un problema, risolvilo.
*I Reacher non hanno proprietà, non abbiamo mai posseduto nulla, credo.
*Lo Zio Sam mi ha pagato con i vostri soldi per fare esattamente questo lavoro per tredici anni e non si aspetta di certo che ora rifiuti una sfida e mi faccia un sacco di problemi psicologici.
*Sono geneticamente programmato per vincere, e questo è quanto.
*Archiviò il dato tra le informazioni professionali contenute nella sua mente, a conferma di
*Perdere non è
*Morirò vecchio in una stanza solitaria di motel.
*''Bastoni e pietre mi possono anche spezzare le ossa, ma le parole non mi faranno mai male.''
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*Avevano armi nuove di zecca: le Glock non erano mai state usate e il fucile era ancora sporco di olio. Ciò significava che non erano assolutamente dei professionisti.
*Reacher subiva il fascino di due occhi affascinanti: ci si perdeva.
*La sua vita era così: qualsiasi cosa succedesse,
*Avevano commesso un errore:
*Io ho una regola Holly: le persone che che mi mettono i bastoni fra le ruote lo fanno a loro rischio.
*Se sei in dubbio, tieni semplicemente la bocca chiusa.
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*Conosco abbastanza bene New York. Mi ritengo un cittadino del mondo e secondo me New York ne è la capitale, perciò la capisco così come un inglese capisce Londra o un francese Parigi.
*La verità è che è più furbo scappare. Lo scontro migliore è quello che eviti. Ma io non ho mai sostenuto di essere furbo. Solo ostinato e ogni tanto irritabile.
*Erano quel tipo di uomini che avevano fatto un passo
*Ma la gente vede quello che vuol vedere. Lo ha sempre fatto e sempre lo farà.
*La presunta figlia è una delle cose più belle che si siano mai viste. La presunta madre è caduta
*[[New York]]. Una del mattino. Il luogo migliore e peggiore al mondo per essere inseguiti.
*Le persone vedono, ma non guardano. Tranne quelle addestrate a guardare.
*La gente ha paura della [[Metropolitana|terza rotaia]]. Non
*I parchi sono posti abbastanza buoni per gli appuntamenti clandestini. I cacciatori sono in genere attirati dai bersagli mobili. Credono che i fuggitivi si muovano sempre.
*I computer sono collegati in rete. Adesso ogni cosa è dappertutto e da nessuna parte.
*Ci sono molti [[sistemista|amministratori di sistema]]. Gestiscono problemi comuni. Si aiutano
*Trenta colpi. Corte e grasse, bossoli lucenti
*La cicatrice era bianca e sottile. I punti erano precisi e ordinati. La parte inferiore del mio corpo era come
==''Il nemico''==
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===Citazioni===
*Trovatemi Jack Reacher.
*Jack Reacher? No, mi spiace. Di lui non
*Sono dipendente
*Erano in cinque. tutti i gruppi di cinque hanno un capo, due gregari entusiasti e due riluttanti. Stendi il capo con i due fedelissimi, e il gioco è fatto. I due riluttanti tagliano la corda. Non capita mai che siano cinque contro uno; non è mai peggio di tre contro uno.
*La biologia del corpo non è del tutto nota. Oggi si usa ricorrere a metafore informatiche, ma sono tutte sbagliate: non si tratta di hard disk o di RAM. Il cervello è una struttura interamente organica. È come gettare un sacchetto di mele giù per le scale, alcune si ammaccano altre no.
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*Le pistole sono armi da interno, non da strada: per avere successo in uno scontro a fuoco con una pistola si deve sparare da una distanza media di circa tre metri e mezzo.
*Un altro passo e sei storia, amico.
*
*Alla fine fu solo questione di saper attendere. Se aspetti paziente, le cose belle succedono, e anche quelle brutte.
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*Nessuno si aspetta una testata. Gli esseri umani non colpiscono le cose con la testa, per una sorta di istinto atavico. Una testata cambia il gioco, aggiunge un pizzico di folle brutalità al mix. Sferrare una testata ingiustificata è come portare un fucile a canne mozze in un combattimento con i coltelli.
*Avevo percorso molte strade del dipartimento della Difesa. Ce ne sono tante nel mondo, tutte costruite in un'altra epoca, durante quel lungo e straordinario periodo di grande sicurezza e potere militare dell'America, quando non c'era niente che non potessimo o non volessimo fare. Io ero un prodotto di quell'epoca, ma non ne facevo parte. Provavo nostalgia per qualcosa che non avevo mai sperimentato.
*Era un guerriero. Io no. Io ero uno che faceva a pugni. Lui viveva per la vittoria tattica. Io per pisciare sulla tomba
*Erano soldati professionisti, puri e semplici. Definizione stupida, perché i soldati professionisti possono essere di diverso tipo e nessuno è puro e semplice.
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*Cinquantuno Parabellum da nove millimetri. Se ne sparavo uno, probabilmente avrei dovuto spararli tutti. A quel punto qualcuno avrebbe vinto e qualcuno perso.
*A me non succede mai niente di brutto.
*…perché una vittima a monte nella catena di comando era
*Ero stato sconfitto molte molte, ma non avevo mai mollato, in nessun caso.
*Un uomo con una sola mano in [[tasca]] dà
*Era una pistola nuova di zecca che non aveva mai sparato. Inserii di nuovo il caricatore e la tenni per un istante. Era come stringere la mano a un vecchio amico.
*Applicazione esemplare di capacità spiccate.
*''Mangia ogni volta che puoi, dormi ogni volta che puoi'', perché non sai quando avrai la possibilità di farlo di nuovo.
*A me piace
*Per esperienza, la stanchezza causa più errori della sbadataggine e della stupidità messa assieme, probabilmente perché genera sbadataggine e stupidità.
*La stanchezza e la fame sono due brutti nemici.
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==''L'ora decisiva''==
===[[Incipit]]===
Le tre meno cinque del pomeriggio. Esattamente sessantun ore prima che accadesse.
===Citazioni===
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*Reacher aveva un problema con gli spazzaneve. Non con le macchine in sé, ma con la parola composta. Gli spazzaneve non spazzavano la neve. Erano più simili ai bulldozer: la spostavano.
*Tutte le cose che erano troppo belle per essere vere di solito non lo erano. Era una legge fondamentale di natura.
*Mai perdonare, mai dimenticare. Fallo una volta e fallo bene. Raccogli quello che semini. Un piano va
*Io non ho paura della morte. La morte ha paura di me.
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===Citazioni===
*Era abbastanza vecchio per votare, uccidere e morire, il che faceva di lui un uomo. Era troppo giovane per bere, persino la birra, il che faceva di lui un ragazzo.
*Prendeva i [[autobus|pullman]] quando
*Possedeva le cose che aveva in tasca, gli abiti che indossava e le scarpe che calzava. Quello era tutto e gli bastava: tutto il necessario, nulla di inutile.
*Detestava tornare indietro. Amava andare avanti dritto, deciso, in qualsiasi caso. La vita di ogni uomo aveva bisogno di un principio ispiratore e quello di Reacher era il moto inesorabile in avanti.
*Se mi lasciano in pace, li lascio in pace. Se non lo fanno,
*Non mi piacciono i sistemi feudali. Non mi piacciono i boss grassi e compiaciuti che spadroneggiano e non mi piacciono le persone prostrate a tal punto da sopportare tutto.
*Era stato un uomo fortunato e la sua fortuna e scritta su tutto il corpo.
*Conosco i [[soldato|soldati]]. Non
==''Personal''==
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===Citazioni===
*Per uccidere qualcuno a un chilometro di distanza non bastano bravura e abilità tecnica, ma
*''Chiunque ti si metta contro merita di morire'' è una stronzata che va bene quando si combatte, non come stile di vita.
*Disfeci i bagagli, ovvero presi lo spazzolino da viaggio dalla tasca, lo assemblai e lo misi nel bicchiere in bagno.
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*Una parte del suo cervello gli suggeriva che il suo atteggiamento, seppur di difesa, era comprensibile, la reazione di un uomo che amava star solo, però temeva la solitudine.
*Le persone vivono, poi muoiono e, se fanno entrambe le cose in modo dignitoso, non rimane granché da rimpiangere.
*Il metodo migliore per sbaragliare una banda è colpire prima il capo. È una verità universale che Jack aveva imparato
*La differenza tra gli uomini e i bambini sta nel prezzo dei loro [[giocattolo|giocattoli]].
*Se non hai speranze, non fare finta di averne.
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*«So sempre che ora è.»
*«Di solito queste faccende non finiscono bene. I rapimenti sono fatti brutali. Sono per lo più omicidi, solo lievemente ritardati.»
*Si confuse nella massa, cosa in cui era incredibilmente abile, considerando ch era sempre più alto delle persone che lo circondavano. Nelle operazioni di sorveglianza
*«Prendo le cose con filosofia. Non ha senso lamentarsi.»
*Pensò: Non ha senso agitarsi per quello che non puoi controllare.
*Reacher non sorrideva mai
*Non si sorprese. La sorpresa era per i dilettanti e Reacher era un professionista.
*Era calmo. Era stata solo una notte di lavoro come tante nella sua vita lunga e incredibilmente violenta. Ci era abituato. E nel DNA gli mancava il gene del rimorso. Non c'era, e basta.
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*Chi perdeva tempo ed energie a imprecare sugli errori appena commessi era senza dubbio un perdente.
*Reacher faceva a pugni da quando aveva cinque anni e non gli avevano mai spaccato il naso. Neanche una volta.
*Combatteva da quando aveva cinque anni. Se non
*Ogni sentinella aveva un difetto. Era
*Ho tutto quello che mi serve. È la definizione di ricchezza.
*Un tempo si guadagnava da vivere notando i dettagli. Ed era ancora ''vivo'' perché li notava.
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==''Vendetta a freddo''==
===[[Incipit]]===
===Citazioni===
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*Indaghiamo, ci prepariamo, li troviamo, li facciamo fuori e pisciamo sulle tombe dei loro antenati.
*In giro ci sono dei morti che camminano. Non potete buttare i miei amici già dagli elicotteri e farla franca.
*Che i soldati mettessero in conto
*''Hanno pestato i piedi agli investigatori speciali e noi non possiamo mettergli le mani addosso.''
*Non
==''Via di fuga''==
Riga 261:
===Citazioni===
*Le dinamiche della città. Come sempre, i più forti terrorizzano i più deboli finché non
*Di notte l'intera casa scricchiolava, ricordandogli che era reale e che richiedeva una profonda riflessione.
*Reacher osservò la strada che scivolava via e cercò di reprimere la felicità che ciò gli procurava.
*Quando la Marina dice tre ore, intende tre ore. Centottanta minuti, non un secondo di più, non uno di meno. ''Il tempo e la marea non aspettano nessuno.'' La Marina si fondava su quel genere di stronzate.
*Per quanto urgente sia un problema, si arriva a un punto dove non ci sono più posti in cui andare.
*Non ha senso che mi preoccupi per una cosa che non posso cambiare.
*Se si vive nel mondo reale, non si può essere in gamba e, nel contempo, stupidi. Non si può essere razionali ''e'' irrazionali. Non si può affrontare la realtà e, nello stesso tempo, ''non'' affrontarla.
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