Buddhismo Zen: differenze tra le versioni

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*Prima che una persona studi lo Zen, i monti sono monti e le acque sono acque; dopo una prima occhiata alla verità dello Zen, i monti non sono più monti e le acque non sono più acque. Dopo l'illuminazione, i monti tornano a essere monti e le acque a essere acque. (Detto Zen<ref>Citato in ''Piccolo breviario zen'', a cura di David Schiller, traduzione di Francesco Saba Sardi, Sonzogno. ISBN 8845407187, p. 14.</ref>)
*Quando nello Zen viene chiesto "Che cos'è il Buddha?", si dovrebbe alzare la mano chiusa a pugno come unica risposta. Quando viene chiesto: "Qual è il significato supremo della Legge Buddhista?", prima che scompaia l'eco dell'ultima parola si dovrebbe rispondere: "Un ramo di pruno in fiore", oppure: "Il cipresso nel Giardino". ([[Takuan Sōhō]])
*Veder collegare lo Zen — qualunque cosa s'intenda per esso — con il tiro con l'arco deve apparire alla prima un intollerabile avvilimento. Anche se per generoso spirito di conciliazione si accettasse di considerare il tiro con l'arco un'“arte”"arte", difficilmente si sarebbe disposti a cercare in essa qualcosa di diverso da una prestazione chiaramente sportiva. Ci si aspetterà dunque di sentir parlare di mirabolanti prodezze di maestri d'arco giapponesi, i quali hanno il privilegio di potersi richiamare a una veneranda tradizione nell'uso dell'arco e delle frecce, mai definitivamente abbandonata. Sono infatti soltanto poche generazioni che nell'Estremo Oriente le armi moderne hanno soppiantato, s'intende in caso di guerra, i vecchi strumenti di combattimento; ma l'uso di questi non venne mai interrotto e continuò a diffondersi, e da allora viene coltivato in una cerchia sempre più vasta. Chi si attenderà dunque una descrizione del modo particolare con cui si pratica oggi in Giappone il tiro con l'arco come sport nazionale? ([[Eugen Herrigel]])
 
===[[Bodhidharma]]===
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*Lo zen non è una forma di eccitazione o agitazione, bensì concentrazione sulla nostra solita "routine" di tutti i giorni.
*Per gli studenti zen l'erbaccia è un tesoro.
*Quando voi diventate voi, lo Zen diventa Zen. Quando voi siete voi, vedete le cose così come sono e diventate tutt’unotutt'uno con ciò che vi circonda.
 
==Note==