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*La nonviolenza [...] scorre come un filo di acqua pura dentro l'immane fiume di sangue della storia che per troppa parte di sé è storia delle cinque glorie della violenza: la guerra, la pena di morte, la grande caccia, il banchetto carnivoro e il sacrificio religioso cruento. ([[Luigi Lombardi Vallauri]])
*Noi siamo con chiunque scelga l'arma della non violenza: si chiami in terra lontana, [[Andrej Sakharov]], o più vicino a noi, [[Marco Pannella]]. ([[Eugenio Montale]])
*Quando la nonviolenza è introdotta dall'aggressore che si chiama fuori a metà della battaglia si rivela una mossa strategica. Quando la nonviolenza è predicata dai rappresentanti dello Stato, mentre lo Stato distribuisce un mucchio di violenza, quei richiami sono solo una truffa. Tutto questo non può significare che i disordini o la violenza siano "corretti" o "saggi", non più di quanto, almeno, lo sia un incendio in un bosco. La saggezza non è il punto. La mancanza di rispetto lo è. In questo caso, la mancanza di rispetto per una legge vuota e l'incapacità di mantenere
*Sappi che non esiste in questo mondo una religione più grande della religione dell'''ahimsa''. (''[[Saman Suttam]]'')
*Se la [[Mahatma Gandhi|gandhiana]] strategia della resistenza non violenta, così potente ed efficace, si fosse scontrata con un diverso avversario – la Russia di [[Stalin]], la Germania di [[Adolf Hitler|Hitler]], oppure il [[Giappone]] di prima della [[seconda guerra mondiale|guerra]], anziché l'[[Inghilterra]] – il risultato non sarebbe stato la decolonizzazione, ma il massacro e la sottomissione. ([[Hannah Arendt]])
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