Il curioso caso di Benjamin Button: differenze tra le versioni

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*Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere. Non c'è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero. ('''Benjamin Button''')
*Capita a tutti di sentirsi diversi in un modo o nell'altro, ma andiamo tutti nello stesso posto, solo che per arrivarci prendiamo strade diverse... ('''Queenie''')
*A volte a nostra insaputa ci troviamo diretti verso un precipizio... Sia che ciò avvenga per caso, o intenzionalmente, non possiamo fare niente per evitarlo. Una donna, a Parigi, stava uscendo a fare compere. Ma aveva dimenticato il soprabito, e tornò indietro a prenderlo. Mentre era lì, squillò il telefono, e lei rispose e parlò per un paio di minuti. Mentre la donna era al telefono, Daisy stava provando uno spettacolo all’all' Opèra de Paris, e mentre lei provava, la donna, finito di parlare al telefono, era uscita per prendere un taxi. Un tassista, poco prima, aveva scaricato un cliente e si era fermato a prendere un caffè. E intanto Daisy continuava a provare. E questo tassista, che si era fermato per un caffè, prese a bordo la donna che andava a fare compere e che aveva perso l’altrol'altro taxi. Il taxi dovette fermarsi per un uomo che stava andando al lavoro in ritardo di cinque minuti, perché si era dimenticato di mettere la sveglia. Mentre quell’uomoquell'uomo in ritardo attraversava la strada, Daisy aveva finito le prove, e si stava facendo la doccia. E mentre Daisy si faceva la doccia, il taxi aspettava la donna che era entrata in una pasticceria a ritirare un pacchetto che, però, non era pronto, perché la commessa si era lasciata col fidanzato la sera prima e se n’eran'era dimenticata. Ritirato il pacchetto, la donna era rientrata nel taxi, che rimase bloccato da un furgone, e intanto Daisy si stava vestendo. Il furgone si spostò, e il taxi poté ripartire, mentre Daisy, ultima a vestirsi, si fermò ad aspettare un’amicaun'amica alla quale si era rotto un laccio. Mentre il taxi era fermo a un semaforo, Daisy e la sua amica uscirono dal retro del teatro. Se solo una cosa fosse andata diversamente, se quel laccio non si fosse rotto, o se quel furgone si fosse spostato un momento prima, o se quel pacchetto fosse stato pronto perché la commessa non si era lasciata col fidanzato, o quell’uomoquell'uomo avesse messo la sveglia e si fosse alzato cinque minuti prima, o se quel tassista non si fosse fermato a prendere il caffè, o se quella donna si fosse ricordata del soprabito e avesse preso il taxi prima, Daisy e la sua amica avrebbero attraversato la strada, il taxi sarebbe sfilato via. […] Ma la vita, essendo quella che è, aveva creato una serie di circostanze incrociate e incontrollabili. Per cui quel taxi non sfilò via, e quel tassista si distrase un momento.<br/>E così, quel taxi investì Daisy, e la sua gamba fu spezzata. ('''Benjamin Button''')
*Non sai mai cosa c'è in serbo per te! ('''Queenie''')