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*Tanti anni fa con il legno di uno stesso albero un falegname costruì una forca e una culla. Già immagino: con il suo "tipico humour", l'autore ci racconterà come il tenero bimbo che dormì in quella culla terminò i suoi giorni in quella forca! Tutto il contrario: forse la buona stella del dolce bimbo che dormì in quella culla... che arriverà, sì su quella forca, ma come fedele esecutore della legge. {{NDR|[[boia]]}} E così lavorò molti anni. E generò nuove e dolci creature che continuarono la tradizione familiare... continuano anche oggi nel lavoro di fedeli esecutori della legge affinché la pace, la tranquillità e la convivenza siano possibili nel nostro civilizzato mondo. Finalmente! Una pagina con un finale felice!! (p. 42)
*'''Libertà''': Cosa pensano a casa tua di come vanno le cose?<br />'''Mafalda''': '''Boh!'''<br />'''Libertà''': Almeno sono ottimisti. Nella mia pensano '''Puah!''' (p. 49)
*L'[[Indice (dito)|indice]] si adopera troppo in politica... ('''Mafalda''': pP. 83)
*L'[[Indice (dito)|indice]] è un dito fantastico: fa i numeri al telefono... sfoglia i libri... fa tacere la gente... schiaccia bottoni che contano... Ho un dito importante! ('''Mafalda''': pP. 83)
*Ciò che non va nell'[[Indice (dito)|indice]] è che non serve per portare l'anello. Inoltre, è molto utile per dire "no"... ma guarda quanto è ridicolo per dire "sì". Né per l'anello, né per dire "sì"!... Si direbbe che non è un dito troppo matrimoniale!... ('''Susanita''': pP. 83)
*Ricorda sempre, figliolo: è meglio essere il più intelligente degli stupidi, che il più stupido degli intelligenti. (p. 99)
*Mi fa rabbia che mi dicano di '''non''' fare quello che so già di '''non''' dover fare! ('''Libertà''': pP. 107)
*'''Felipe''': C'è una parola in questo cruciverba che non mi viene, Manolito. Sai per caso quale sia il simbolo dell'[[uranio]]?<br />'''Manolito''': Aspetta... Dell'uranio... Vediamo... Dell'uranio... Dell'uranio... Dell'uranio... Pum? (p. 157)
*Questo [[atlante geografico|atlante]] ha dei bellissimi colori, ci sono paesi rosa, arancioni, verdi, gialli, viola. Tutti i paesi in tinte molto belle... che non hanno niente a che vedere con i colori delle loro intenzioni. ('''Mafalda''': pP. 157)
*'''Radio''': New York: esortazione del segretario generale dell''''ONU''' per il disarmo.<br />'''Mafalda''': [[Esortazione]]? E cosa vorrà dire? Suppongo: "Perdita di tempo", o qualcosa del genere. {{NDR|consulta il dizionario}} "Esortare: incoraggiare a parole". Cosa ti ho detto? (p. 157)
*– Papà, cos'è un [[arma nucleare|arsenale termonucleare]]?<br />– Un posto dove alcuni stati credono di avere il sesso. (p. 159)
*Abbiamo combattuto quella guerra odiando il nemico con entusiasmo giovanile, senza pensare che il nemico poteva diventare un giorno un mercato interessante per i nostri prodotti. Perché non ci abbiamo pensato? Perché noi ci sentivamo più una patria che un paese esportatore. È buffo quanto poco naso si abbia, quando si è giovani! (p. 174)
*Per me quello che non va è che pochi abbiano molto, molti abbiano poco, e alcuni non abbiano niente. Se questi alcuni che non hanno niente, avessero qualcosa del poco che hanno i molti che hanno poco e se i molti che hanno poco avessero un poco del molto che hanno i pochi che hanno molto, ci sarebbero meno pasticci. Ma nessuno fa molto, per non dire niente, per migliorare un poco una cosa così semplice... ('''Libertà''': pP. 179)
*A me non disturba questo fatto che siamo tutti uguali, purché non ci vengano a dire che ci rassomigliamo. (p. 181)
*È una vergogna come sia diventato caro essere [[ricchezza|ricchi]]! (p. 189)
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*I sogni di Igor sono pieni di situazioni demenziali. E la sua casa è popolata da allucinazioni. Qualcuno pensava fosse pazzo, ma Igor no: lui sa che sono solo giochi inoffensivi della sua mente. La sua immaginazione è la fonte di questo mondo irreale. Ed è il suo cervello che controlla questa irrealtà. Per questo Igor non ha paura di vivere dentro la sua irrealtà. Quello che veramente inquieta, spaventa e riempie di terrore e di panico Igor è avere a che fare con la [[realtà]], perché, chi controlla la realtà? (p. 324)
*Proprio quello che mancava!... Ci è sparito l'[[orizzonte]]!! (p. 337)
*Insomma, come è questa faccenda? Siamo noi a farci la nostra [[vita]], o è la vita a disfarci? ('''Mafalda''': pP. 363)
*Sig. Dante Poveruomo gentile signore: in accordo con la sua data di nascita, che opera per mio conto, e tenendo presente che lei ha seguito un normale e sano decorso biologico, ho il piacere di comunicare che è riuscito a raggiungere un'importante tappa: in effetti, la sua gioventù è definitivamente terminata. Essendo questo un processo irreversibile, tale quale lo dispone la legge della natura, lei è [[invecchiamento|promosso al periodo di esistenza immediatamente superiore]]. Null'altro da aggiungere, con viva cordialità. La vita (p. 387)
*Ma dico io, al posto di sentirci nell'[[senilità|'''autunno''' della vita]], non sarebbe più ottimista pensare di essere nella '''primavera''' della morte? (p. 389)