Max Payne 3: differenze tra le versioni

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==Frasi==
*E così, finii per diventare quello che volevano loro, un assassino. Un pagliaccio con la pistola, pagato per bucherellare qualcuno. Beh, era quello per cui avevano pagato e quello avevano ottenuto. Dite quel che volete di noi americani, ma il capitalismo lo capiamo bene. Quando compri un prodotto, ottieni ciò per cui hai pagato. Questi idioti avevano pagato un gringo incazzato e incapace di distinguere tra giusto e sbagliato. Ero lì, sul punto di ammazzare quel povero bastardo come un angelo della morte da quattro soldi. Capii che avevano ragione. Non avrei distinto giusto e sbagliato neanche se avessi visto uno di loro aiutare i poveri e l'altro fottersi mia sorella.
*Avrei potuto anche ridere... seSe mi fossi ricordato come si faceva...
*Non sto cadendo. Sono già a terra.
*Questi bastardi facevano sembrare la polizia di New York come gli Hari Krishnas.
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*Ero un problema che tentava di essere la soluzione.
*Ero un fantoccio. La barzelletta che capivano tutti, tranne me.
*Avevo un buco nel mio secondo braccio preferito per bere, e a questo punto l'unico modo di rivedere Fabiana era a rate. Chiunque fossero i nostri ospiti, mi ero stancato di giocare ai soldatini. {{NDR|all'inizio del capitolo tre, Max viene colpito da una pallottola al braccio sinistro}}
*Non puoi evitare la realtà, ma puoi renderla più sopportabile. {{NDR|quando raccoglie l'antidolorifico}}
*Sapevo che quella faccenda era più grossa di me, più grossa dei Branco, e non avevo dato che una rapida occhiata al quadro complessivo. Come quando ti guardi allo specchio e, per un istante, vedi come ti vedono gli altri, la caricatura di un uomo migliore.
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*A volte i [[Problema|problemi]] più complicati prevedono una soluzione molto semplice.
*Se sei all'inferno, balla col diavolo.
*Questo genere di posto mi faceva vomitare. Avevo bisogno di un vero drink per sopportare la musica elettronica e la gente robotica. {{NDR|all'interno del nightclub}}
*Mi trovavo in cima a quel castello di carte. Era venuto il momento di giocare i miei assi.
*Per come la vedo io [[Gli uomini si dividono in due categorie|esistono due generi di persone]]: quelli che passano la vita a costruirsi un futuro e quelli che la trascorrono a ricostruire un passato. Per troppo tempo io ero rimasto nel mezzo, nascosto nell'ombra.
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*In questa città ci sono più fumi e specchi di uno strip club.
*Non ero più l'uomo di un tempo... che comunque non era granché già di suo.
*L'Imperial Palace Hotel era un autentico buco di merda a 5 stelle.
 
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