A prova di errore (film 1964): differenze tra le versioni

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*'''Ilsa Woolfe''': Lei scherzava sui criminali e sugli archivisti perché sa bene che non ce ne saranno di superstiti, vero?<br>'''Groeteschele''': Non molti.<br>'''Ilsa Woolfe''': Nessuno. Nemmeno uno. E questo è il bello.<br>'''Groeteschele''': Io l'ho sentita chiamare in molti modi la [[guerra nucleare]], ma non "bella".<br>'''Ilsa Woolfe''': La gente ha paura di dire che è bella, però lo pensa.<br>'''Groeteschele''': È bella la morte?<br>'''Ilsa Woolfe''': Mi risparmi le lezioni. La sua merce è proprio la morte, professore. Sappiamo tutti che moriremo, ma voi ne fate un gioco della morte, un gioco meraviglioso a cui partecipa tutta l'umanità e lo fate apparire possibile.<br>'''Groeteschele''': Ed è possibile, anzi probabile.<br>'''Ilsa Woolfe''': Per voi la morte è divertente. Tanto da farne un gioco da salotto.<br>'''Groeteschele''': Un posto vale un altro.
 
*{{NDR|Ilsa dice al professore di fermare l'auto}}<br>'''Groeteschele''': Ma abita qui?<br>'''Ilsa Woolfe''': Non scherzi!<br>'''Groeteschele''': Perché no? Io scherzo sempre. Faccio della morte un gioco appassionante per la gente come lei. L'ho osservata stasera. Le piacerebbe - dica la verità - le piacerebbe premere quel bottone. Quale emozione sarebbe sapere di dover morire, ma avere il potere di portare tutti con sé, tutti quanti, coi loro sogni, le loro piccole speranze. Nati per la morte eppure recalcitranti, volutamente ciechi alla morte... ed essere lei quella che gliela propina, che gliela impone! Però ha paura, e così le emozioni le cerca altrove. E chi meglio di un uomo che paura non ne ha? {{NDR|lei cerca di toccarlo, lui le da un sonoro schiaffo}} Siamo di razza diversa.
 
*{{NDR|Parlando di Gordon responsabile delle apparecchiature tecnologiche}}<br>'''Bogan''': Se gli offendono gli apparecchi parte come un razzo!<br>'''Cascio''': È vero.<br>'''Bogan''': Una volta avrei detto "salta come una molla". I tempi cambiano.