Babe - Maialino coraggioso: differenze tra le versioni

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'''''Babe - Maialino coraggioso''''', film del 1995 con [[James Cromwell]], regia di [[Chris Noonan]].
 
==[[Incipit]]==
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*'''Pecora 1''': Prima di darti la [[Parole d'ordine dai film|parola d'ordine]] vogliamo una solenne [[Giuramenti dai film|promessa]] da te.<br />'''Rex''': Parla.<br />'''Pecora 2''': Sarai gentile.<br />'''Pecora 1''': Dovrai trattarci civilmente.<br />'''Rex''': Tenterò.<br />'''Pecora 2''': E basta morsi.<br />'''Pecora 1''': I lupi non dovranno più mordere noi pecore.<br />'''Rex''': Tenterò anche questo. Farò del mio meglio. [...]<br />'''Pecora 1''': E poi devi promettere che mai e poi mai permetterai che la parola d'ordine venga usata contro una pecora.<br />'''Rex''': Lo prometto, anche da parte del porcellino.<br />'''Pecora 1''': Ha promesso! [...] «Montone, pecora, agnello. {{NDR|Tutte le pecore si uniscono in coro}} Montone, pecora, agnello. Alla tua razza, al tuo credo, al tuo gregge sii fedele, nel brutto e nel bello. Montone, pecora, agnello».
 
==Citazioni su ''Babe - Maialino coraggioso''==
*Allevato da una coppia di cani da pastore [...] il maialino Babe impara ad accudire le pecore (da cui riesce a farsi obbedire perché invece di abbaiare gli ordini, li chiede con dolcezza) e, ribaltando il suo destino «naturale» – che è quello di finire in padella – convince il padrone ([[James Cromwell|Cromwell]]) di essere così bravo da farsi iscrivere a una gara per cani da pastore. Una favola moderna (con tanto di morale: anche le regole più secolari si possono infrangere), dove gli animali – veri – conquistano il primo piano lasciando gli umani sullo sfondo. [...] questo «film per bambini» racconta con una naturalezza accattivante e coinvolgente il potere infinito delle buone maniere e l'entusiasmo della sovversione (l'oca che vuole sostituirsi al gallo per annunciare il sole). (''[[Il Mereghetti]]'')
*''Babe'' [...] comincia in un capannone industriale con una scena che evoca a un tempo il cinema espressionista tedesco e lo spettro dei campi di sterminio nazisti. Inquadrature dal basso e luci abbaglianti mostrano uomini in lunghi grembiuli di lavoro, simili ai trench militari delle SS. Gli uomini piombano su una scrofa e i suoi piccoli, e con dei pungoli li spingono su un camion. Una voce fuori campo parla ironicamente del paradiso dei maiali, luogo che senza dubbio tutti i maiali bramano raggiungere [...]. Sopravvive solo Babe, il più piccolo; e anche lui evita a stento di essere ridotto in braciole e prosciutti nella sua nuova vita presso una famiglia di agricoltori. È un'analogia frivola? Ingiuriosa, anzi, visto che i maiali sono decisamente non-kasher? L'[[Olocausto]] è una sfida radicale all'uso dell'analogia. ([[Marjorie Garber]])