Gregory Scott Paul: differenze tra le versioni

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[[File:Gregory S Paul in Princeton.jpg|thumb|Gregory S. Paul alla biblioteca pubblica di Princeton]]
'''Gregory Scott Paul''' (1954 - vivente), paleontologo, sociologo e illustratore statunitense.
 
==''Predatory Dinosaurs of the World''==
*La [[tigre siberiana]], il predatore terrestre odierno più grande col peso di un terzo di tonnellata (300 chili), non è niente in confronto ai [[dinosauro|dinosauri]] carnivori più grandi, che potevano raggiungere da cinque fino a forse venti tonnellate — la grandezza degli elefanti e anche di più. Tuttavia, al contrario degli elefanti, i dinosauri carnivori più grandi correvano probabilmente con una velocità equiparabile a quella dei cavalli e cacciavano erbivori che erano anch'essi grandi come elefanti o persino di più.
:''The biggest living terrestrial predator, the Siberian tiger, at about a third of a metric ton (300 kg) pales in comparison to the biggest of the meat-eating dinosaurs, which reached 5 to perhaps 20 metric tons - the size of elephants and bigger. But while elephants cannot run, the biggest predatory dinosaurs probably ran as fast as horses, and they hunted herbivores that themselves were as big as or bigger than elephants.'' (p. 19)
 
*Quali sarebbero i nostri pensieri e i nostri sentimenti riguardo i dinosauri carnivori se fossero vivi al giorno d'oggi? Gli umani hanno da tempo sentito antipatia verso i carnivori, i nostri concorrenti per le proteine scarseggianti. Ma i nostri sentimenti sono leggermente placati dai tratti attraenti che vediamo in loro. Per quanto siano grandi e possenti, i leoni ci rammentano delle bestiole che si raggomitolano sui nostri grembi e che fanno le fusa quando li accarezziamo. Allo stesso modo, i nobili lupi ci rammentano dei nostri compagni canini. I cani e i gatti sono buoni compagni perché sono intelligenti, sensibili alle nostre esigenze e i loro corpi flessibili li rendono piacevoli da toccare e per giocarci. Più importante, sono ammaestrabili. I loro occhi rivolti di fronte ci fanno ricordare noi stessi. Al contrario, neanche i dinosauri carnivori più piccoli presenterebbero un vantaggio di questo tipo. Nessuno di loro era abbastanza intelligente per essere addomesticabile o ammaestrabile e infatti avrebbero rappresentato un pericolo continuo per i loro padroni. I loro corpi rigidi, forse piumati, non sarebbero del tipo che ci piacerebbe avere ai piedi in letto. I giganti dai tratti rettiliani, i grandi carnivori, sarebbero stati veramente orribili e terrificanti. Avremmo ammirato la loro grandezza e la loro potenza, nello stesso modo in cui molti s'interessano alle macchine da guerra, ma non ci piacerebbero. Le loro immagini nella letteratura e nella musica sarebbero demoniache e potenti — mostri da temere e distruggere ma, allo stesso tempo, d'ammirare.
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*Benché certi [[dinosauro|dinosauri]] abbiano trascorso del tempo mangiando nell'acqua come fanno gli alci o i gatti viverrini, al massimo solo pochi tra essi sono diventati veramente acquatici allo stesso modo degli ippopotami, o marini come nel caso delle foche e delle balene. Gli unici dinosauri fortemente acquatici sono alcuni uccelli. Perciò, la solita diceria secondo cui sarebbero esistiti dinosauri marini è scorretta – queste creature dei mari mesozoici erano varie forme di rettili che si evolsero poi nel corso dei millenni.
:''Although some dinosaurs may have spent some time feeding in the water like moose or fishing cats, at most a few became strongly amphibious in the manner of hippos, much less marine as per seals and whales. The only strongly aquatic dinosaurs are some birds. The occasional statement that there were marine dinosaurs is therefore incorrect - these creatures of Mesozoic seas were various forms of reptiles that had evolved over the eons.'' (p. 14)
 
*Quando si credeva ancora che gli uccelli non derivassero dai dinosauri, si riteneva di conseguenza che il loro volo si fosse sviluppato tra gli animali arrampicatori che prima planavano e poi hanno sviluppato il volo potenziato. Questa ipotesi era avvalorata dal fatto che sappiamo che gli animali arboricoli potessero evolvere il volo potenziato con l'aiuto della gravità, come nel caso dei pipistrelli. Quando fu scoperto che gli uccelli discendono dai deinonicosauri, molti ricercatori cambiarono ipotesi e teorizzarono che i dinosauri corridori avessero imparato a volare dalla terra ferma, verso l'alto. Questa teoria non appare molto verosimile dal momento che non sarebbe di certo pratico per i tetrapodi volare, evolvendosi da corridori terricoli che agiscono contro gravità. Le caratteristiche degli uccelli indicano che si evolverono da dinosauri corridori bipedi, che successivamente diventarono arrampicatori dalle braccia lunghe. Se gli antenati degli uccelli fossero stati totalmente arboricoli, allora gli uccelli sarebbero dovuti essere creature per metà quadrupede e le loro gambe distese sarebbero state integrate nell'ala, come nei pipistrelli. Il fatto che gli uccelli sono bipedi con gambe separate dalle ali indica che i loro antenati fossero adattati alla corsa.