Lance Armstrong: differenze tra le versioni

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*La mia famiglia sono i Mooneyhams. Per quanto riguarda Armstrong, è come se mi fossi inventato un cognome, ecco come la penso.
*Il [[ciclismo]] è complesso, fortemente politicizzato, ed è molto più uno sport di squadra di quanto si possa pensare, come mi stavo accingendo a scoprire.
*I compagni di squadra sono fondamentali nel ciclismo - ne avevo otto nella squadra della Motorola ed avevo bisogno di ciascuno di loro.
*Penso che la caratteristica che distingue maggiormente un uomo da un ragazzo sia la pazienza.
*Il [[Tour de France|Tour]] non è solo una gara di ciclismo, nient'affatto. È una prova. Ti prova fisicamente, ti prova mentalmente e ti prova persino moralmente.
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*Ironicamente, mi è stato prescritto un farmaco antianemico per i globuli rossi chiamato Epogen (EPO). In qualunque altra situazione, assumere l’EPO mi avrebbe causato seri problemi con l’[[Unione Ciclistica Internazionale]] e con il [[Comitato Olimpico Internazionale]], in quanto fa migliorare le prestazioni agonistiche. Ma nel mio caso, l’EPO non aveva quell’effetto. Era l’unica cosa che mi manteneva in vita.
*Mentre ero malato, mi sono ripromesso che non avrei mai più bestemmiato, bevuto un’altra birra né perso le staffe. Volevo diventare il più bravo ragazzo che si potesse sperare di conoscere. Ma la vita continua. Le cose cambiano, le buone intenzioni si perdono. Si beve un’altra birra. Ci scappa un’altra bestemmia.
*Il [[doping]] è una triste realtà del ciclismo, come di qualsiasi altro sport di resistenza. Inevitabilmente, alcune squadre e corridori pensano che le cose vadano come con le armi nucleari - bisogna farne uso, se si vuole rimanere competitivi all’interno del gruppo. Personalmente, non l’ho mai vista così e, di certo, dopo la chemio, avevo la repulsione ad introdurre qualsiasi sostanza estranea nel mio corpo.
*Sarebbe facile considerare il [[Tour de France]] l’impresa monumentale ed illogica di 200 corridori che percorrono in bicicletta l’intero perimetro della Francia, montagne comprese, per tre settimane nella calura estiva.
 
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==Bibliografia==
*Lance Armstrong, ''Non solo ciclismo - Il mio ritorno alla vita'', traduzione di Elisa Romagnoli, Libreria dello sport, Milano, 2000. ISBN 88-86753-30-6
*Juliet Macur, ''The Fall. Ascesa e caduta di Lance Armstrong'', Serling & Kupfer, 2015. Traduzione di Dade Faisc ISBN 978-88-6836-272-0