Henry James: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
 
*- Sono d'accordo nei riguardi del fantasma di Griffin o di quel che fosse, che l'essere apparso prima al bambino d'un'età così tenera, aggiunge alla vicenda un fascino particolare. Ma per quanto ne so, non è la prima volta che un fenomeno tanto affascinante coinvolge un bambino. Se la presenza d'un bambino dà effettivamente un altro giro di vite, che ne direste di due bambini? ('''Douglas''') (p. 4)
 
*Era incredibilmente bello, e la signora Grose non aveva esagerato: davanti a lui ogni cosa veniva cancellata da uno slancio di appassionata tenerezza. ciò che fin dal primo momento mi rapì il cuore fu qualcosa di celeste, qualcosa che non avevo mai trovato, allo stesso grado, in altri bambini: la sua tranquilla, indescrivibile aria di non conoscere altro al mondo che l'amore. ('''Signorina Giddens''') (cap. III, p. 27) {{NDR|descrivendo Miles}}
 
*Certo, in teoria tutti concordavamo ch'egli dovesse prender lezioni da me durante quell'incantevole estate, ma ora mi rendo conto che, per intere settimane, fui io piuttosto a ricevere lezioni. Imparai qualcosa - certamente all'inizio - che non avevo appreso nella mia vita modesta e limitata: imparai a divertirmi, e perfino a saper divertire, e a non pensare all'indomani. Era la prima volta, in un erto senso, che mi accorgevo dello spazio e dell'aria e della libertà, di tutta la musica dell'estate e dei misteri della natura. ('''Signorina Giddens''') (cap. III, p. 29)
 
*Oso dire che mi consideravo, in poche parole, una giovane eccezionale, e mi confortava la certezza che ciò sarebbe stato sempre più chiaro a tutti. Bene, avevo proprio bisogno di essere eccezionale per poter affrontare le cose eccezionali che, di lì a poco, avrebbero cominciato a verificarsi. ('''Signorina Giddens''') (cap. III, p. 31)
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===[[Explicit]]===
 
- Che cosa t'importa ormai di lui, tesoro?... che importanza potrà più avere? Io ti ho, - gridai rivolta all'essere immondo, - mentre lui ti ha perduto per sempre! – Poi, per dimostrare che la mia opera era compiuta: - Là, là! - dissi a Miles.
 
Ma egli si era già girato di scatto, sbarrava gli occhi, guardava ancora, senza vedere altro che la luce quieta del giorno. Sotto l'impressione di quella perdita di cui io ero tanto fiera, egli emise il grido di una creatura scagliata oltre un abisso, e l'abbraccio in cui lo strinsi avrebbe potuto veramente arrestarlo nella sua caduta. Lo presi, sì, lo strinsi forte... di può immaginare con quanta passione; ma prima che fosse trascorso un minuto cominciai a rendermi conto di ciò che realmente stringevo tra le braccia. Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere.