Jean Campbell Cooper: differenze tra le versioni

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*Al pari del taoismo, anche Eckhart sottolinea la trascendenza e l'immanenza insieme dell'Assoluto, che egli chiamava la Divinità per distinguerlo dal Dio trino del cristianesimo e che può essere paragonato al Tao, poiché l'Essere di Eckhart (''wesen'') è privo di personalità e di elementi caratterizzanti; si tratta dell'Ignoto, assolutamente trascendente, che, con un termine negativo, viene detto il Silenzio. (p. 111)
*Per [[Giordano Bruno|Bruno]], il Supremo, o Divino, è una potenzialità onnicomprensiva, che contiene in sé l'intero universo e tutto l'Essere e che non può essere compresa dalla mente finita né dall'intelletto. (p. 111)
*Nel [[Cabala|cabalismo]], la branca mistica ed esoterica della tradizione ebraica, l'Ain Soph viene, al pari del Tao, espresso con termini negativi e a esso equivale in quanto principio supremo incondizionato, al di là di qualsiasi finita capacità di comprensione. EÈ l'Uno privo di attributi, insieme immanente e trascendente, mistero fondamentale. (p. 115)
*La recente scoperta di antichi testi gnostici ha rivelato un'ancor più stretta connessione fra le antiche sette cristiane e religioni orientali, già evidente nelle notizie riportate da fonti cristiane ortodosse. [...] Nel [[Vangeli apocrifi|Vangelo gnostico]], in effetti, non ci si preoccupa del peccato o della colpa; al contrario, è evidente la concezione tipicamente orientale dell'identificazione del peccato con l'[[ignoranza]]. (p. 117)
*Nell'[[Islam]], forse più che in altre branche religiose di misticismo, la ricerca dell'unione assume la forma di un viaggio verso [[Dio]]; il Sufi parla dei diversi stadi come di 'stazioni' alle quali si perviene solo in virtù di un incessante sforzo. (p. 118)