Nicolás Gómez Dávila: differenze tra le versioni

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*L'[[artista]] coglie nel segno per ragioni che ignora.
*L'atrocità della [[vendetta]] non è proporzionale all'atrocità dell'offesa, ma all'atrocità di chi si vendica.
*L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni [[soluzione]].
*L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
*L'età adulta del pensiero non è determinata né dall'esperienza né dagli anni, ma dall'incontro con certe filosofie.
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*L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
*L'uomo moderno è un prigioniero che si crede libero perché evita di toccare i muri della cella.
*L'uomo non chiama [[soluzione]] la formula che risolve problemi, ma quella che li nasconde.
*La Bibbia non è la voce di Dio, ma quella dell'uomo che lo incontra.
*La fede di qualsiasi uomo intelligente, qualsiasi fede, vacilla se ascolta i suoi correligionari.
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*Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di [[ipocrisia]] dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
*Quando mi sento padrone di una verità non mi interessa l'argomento che la conferma, ma quello che la confuta.
*Riferita a problemi seri, la parola "[[soluzione]]" ha un suono grottesco.
*Senza oppositori integrali non è facile essere lucidi. Localizziamo il polo verso cui andiamo solo quando vediamo la mentalità da noi aborrita dirigersi verso il polo opposto. L'unico precettore utile è il nostro antagonista congenito.
*Siamo troppo ignoranti per affermare la possibilità o l'impossibilità di alcunché.