L'attimo fuggente: differenze tra le versioni

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|sceneggiatore= [[Tom Schulman]]
|attori=
* [[Robin Williams]]: John Keating
* [[Robert Sean Leonard]]: Neil Perry
* [[Ethan Hawke]]: Todd Anderson
* [[Josh Charles]]: Knox Overstreet
* [[Gale Hansen]]: Charlie Dalton
* [[Dylan Kussman]]: Richard Cameron
* [[Allelon Ruggiero]]: Steven Meeks
* [[James Waterston]]: Gerard Pitts
* [[Norman Lloyd]]: Prof. Nolan
* [[Kurtwood Smith]]: Mr. Perry
* [[Carla Belver]]: Mrs. Perry
* [[Alexandra Powers]]: Chris Noel
* [[Colin Irving]]: Chet Danburry
* [[Leon Pownall]]: McAllister
* [[George Martin (attore 1929)|George Martin]]: Dottor Hager
* [[Joe Aufiery]]: Insegnante di Chimica
* [[Matt Carey]]: Hopkins
* [[Melora Walters]]: Gloria
|doppiatoriitaliani=
* [[Carlo Valli]]: John Keating
* [[Giorgio Borghetti]]: Neil Perry
* [[Alessandro Quarta]]: Todd Anderson
* [[Francesco Bulckaen]]: Knox Overstreet
* [[Fabio Boccanera]]: Charlie Dalton
* [[Marco Guadagno]]: Richard Cameron
* [[Stefano Onofri]]: Steven Meeks
* [[Riccardo Niseem Onorato]]: Gerard Pitts
* [[Sergio Tedesco]]: Sig. Nolan
* [[Sandro Iovino]]: Sig. Perry
* [[Francesca Guadagno]]: Chris Noel
|note=
* '''[[:Categoria:Film premi Oscar|Premio Oscar]] (1990)''' per la migliore sceneggiatura originale
}}
'''''L'attimo fuggente''''', film statunitense del 1989 con [[Robin Williams]] e [[Robert Sean Leonard]], regia di [[Peter Weir]].
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*«''Cogli la rosa quando è il momento, | ché il tempo, lo sai, vola | e lo stesso fiore che sboccia oggi, | domani appassirà.''»<ref>Lo studente sta leggendo la poesia ''O vergine, cogli l'attimo che fugge'' (''To the Virgins, to make much of Time''), tratta da ''Hespiredes'' di [[Robert Herrick]]: «''Gather ye rosebuds while ye may, | Old Time is still a-flying; | and this same flower that smiles to day | to morrow will be dying.''»</ref> ('''Pitts''')
 
*Continuate a strappare ragazzi. Questa è una battaglia, una guerra e le vittime sarebbero i vostri cuori e le vostre anime. Grazie mille Dalton. Armate di accademici avanzano misurando la poesia. No! Non lo permetteremo. Basta con i J. Evans Prichard. E ora, miei adorati, imparerete di nuovo a pensare con la vostra testa. Imparerete ad assaporare parole e linguaggio. Qualunque cosa si dica in giro, [[parola|parole]] e [[idea|idee]] possono cambiare il mondo. Quello sguardo negli occhi di Pitts dice che la letteratura dell'Ottocento non c'entra con le facoltà di economia e di medicina, vero? Può darsi. E lei, Hopkins, è d'accordo con lui e pensa: "Eh, sì, dovremmo semplicemente studiare il professor Prichard, imparare rima e metrica, e preoccuparci di coltivare altre ambizioni." Ho un segreto da confessarvi, avvicinatevi. Avvicinatevi. Non leggiamo e scriviamo [[poesia|poesie]] perché è carino: noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana, e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento, ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita. Citando [[Walt Whitman]], «''O me o vita, domande come queste mi perseguitano. Infiniti cortei di infedeli. Città gremite di stolti. Che v'è di nuovo in tutto questo, o me o vita? Risposta. Che tu sei qui, che la vita esiste, e l'identità, che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso. Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso.''»<ref>{{Cfr.}} ''Ahimè! Ahi vita!'' di [[Walt Whitman]], dalla raccolta ''Foglie d'erba'': «''Ahimè, ahi vita! domande come queste mi perseguono, | d'infiniti cortei d'infedeli, città gremite di stolti, | io che sempre rimprovero me stesso, (perché chi più stolto di me, chi di me più infedele?) | d'occhi che invano anelano la luce, scopi meschini, lotta rinnovata ognora, | dagli infelici risultati di tutto, le sordide folle anfananti, che in giro mi vedo, | degli anni inutili e vacui degli altri, e io che m'intreccio con gli altri, | la domanda, ahimè, che così triste mi persegue, - Che v'è di buono in tutto questo, o Vita, ahimè? | RISPOSTA | Che tu sei qui - che esistono la vita e l'individuo, | che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuirvi con un tuo verso.''»</ref> Quale sarà il tuo verso?<ref>Alcuni passaggi di questo monologo del professor Keating sono stati utilizzati dalla [[w:Apple|Apple]] per uno spot commerciale nel 2014. A pronunciare le battute è lo stesso [[Robin Williams]] nello spot in lingua originale ed il doppiatore del professore nel film, [[Carlo Valli]], nello spot in lingua italiana. {{Cfr.}} ''[http://www.huffingtonpost.it/2014/01/14/ipad-air-lo-spot-della-apple-inno-alla-poesia-_n_4595319.html iPad Air, lo spot della Apple recita il film "L'attimo fuggente"]'', ''Huffington Post.it'', 14 gennaio 2014.</ref> ('''Keating''')
 
*«Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza, in profondità, succhiando tutto il midollo della vita, [...] per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.»<ref>Neil sta leggendo una frase di [[Henry David Thoreau]] tratta da ''Walden, vita nei boschi''. Cfr: «Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici».</ref><ref>Successivamente nel film parte della citazione verrà ripetuta in coro dai ragazzi membri della "Setta dei Poeti Estinti" (''Dead Poets Society'', come il titolo originale del film) all'inizio delle loro riunioni. Il professor Keathing leggerà poi questa frase (leggermente modificata) su un quaderno di Neil.</ref> ('''Neil''')
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*Era una notte buia e gelida e una vecchia signora, che aveva la passione di costruire [[puzzle]], se ne stava seduta in salotto, al suo tavolo, a completare il suo nuovo puzzle. Ma mentre metteva i pezzi insieme, si accorse, con grande stupore, che l'immagine che si formava era quella del suo salotto. E la figura al centro del puzzle, una volta composta, era lei stessa. Con le mani tremanti, sistemò allora gli ultimi quattro pezzi e fissò inorridita il volto di un pazzo furioso alla finestra. L'ultima cosa che la vecchia signora udì, fu il rumore dei vetri infranti. ('''Neil''')
 
*«''Sulla strada polverosa, viveva un uomo chiamato William Bloat. Aveva una moglie, piaga della sua vita, che lo faceva uscire dai gangheri e allora lui un giorno la colse nel sonno e squarciò la sua candida gola.''»<ref>Leggendo ''The Ballad of William Bloat'' di Raymond Calvert: «''In a mean abode on the Shankill Road | lived a man named William Bloat; | he had a wife, the curse [bane] of his life, | who always "got his goat." | So one day at dawn, with her nightdress on | he cut her bloody throat.''» {{Cfr.}} ''[http://chivalry.com/cantaria/lyrics/william_bloat.html Chivalry.com]''.</ref> ('''Pitts''')
 
*«''Insegnare a me l'amore? Ragiona con la testa piuttosto. | Io sono già maestro sommo. | Il Dio dell'Amore, se ne esiste veramente uno, | ha imparato l'amore da me.''»<ref>Recitando parte della poesia ''The Prophet'' di [[Abraham Cowley]]: «''Teach me to love! go teach thyself more wit; | I chief professor am of it. |'' [...] ''| the God of Love, if such a thing there be, | may learn to love from me.''»</ref> ('''Charlie''')
 
*«''Venite amici, | che non è tardi per scoprire un nuovo mondo. | Io vi propongo di andare più in là dell'orizzonte, | e se anche non abbiamo l'energia che in giorni lontani | mosse la terra e il cielo, siamo ancora gli stessi. | Unica, eguale tempra di eroici cuori, | indeboliti forse dal fato, ma con ancora la voglia | di combattere, di cercare, di trovare e di non cedere.''»<ref>Recitando parte della poesia ''Ulysses'' di [[Alfred Tennyson]]: «''Come, my friends, | 'Tis not too late to seek a newer world |'' [...] ''| for my purpose holds | to sail beyond the sunset | [...] | We are not now that strength which in old days | moved earth and heaven; that which we are, we are; | one equal temper of heroic hearts, | made weak by time and fate, but strong in will | to strive, to seek, to find, and not to yield.''»</ref> ('''Neil''')
 
*«''Preso dalla fede ebbi una visione, | dall'orgia io fuggivo ma non senza derisione. | Vidi il fiume Congo, scavare con la testa, | e una lingua d'oro tagliare la foresta.''»<ref>Canticchiando ''The Congo'' di [[Vachel Lindsay]]: «''Then I had religion, Then I had a vision. | I could not turn from their revel in derision. | Then I saw the Congo, creeping through the black, | cutting through the jungle with a golden track.''»</ref> ('''Meeks''')
 
*Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra [[prospettiva]]. Anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare. Ecco, quando leggete, non considerate soltanto l'autore. Considerate quello che voi pensate. Figlioli, dovete combattere per trovare la vostra voce. Più tardi cominciate a farlo, più grosso è il rischio di non trovarla affatto. [[Henry David Thoreau|Thoreau]] dice "molti uomini hanno vita di quieta disperazione"<ref>{{Cfr.}} «La maggioranza dell'umanità vive un'esistenza di tranquilla disperazione.»</ref>, non vi rassegnate a questo. Ribellatevi! Non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi intorno! {{NDR|suona la campanella, gli studenti continuano a salire a turno sulla cattedra}} Ecco, così! Bravo Priske! Grazie! Sì! Osate cambiare, cercate nuove strade. Allora, in aggiunta agli esercizi, vorrei che componeste una poesia. Tutta vostra, un lavoro originale. {{NDR|canticchia accendendo e spegnendo la luce a grande velocità}} Si, una poesia. E dovrete leggerla ad alta voce di fronte alla classe. Martedì. Bonne chance, giovanotti. ('''Keating''')
 
*Aspettiamo la battaglia mentre in realtà stiamo già combattendo. ('''Todd''') {{NDR|scrivendo su un taccuino}}
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*''Vedo il dolce suo sorriso | e una luce sul suo viso. | Mi scopro a sognare di mondi infiniti, | sapendo che...'' {{NDR|gli altri ragazzi ridono}} ''sapendo che... che è viva.'' ('''Knox''') {{NDR|leggendo la [[poesie dai film|poesia]] ''A Chris'', scritta da lui}}
 
*L'amico Anderson ritiene che ciò che ha dentro sia inutile e imbarazzante. Non è così Todd? Non è la sua peggiore paura? E si sbaglia: io credo che dentro di lei ci sia qualche cosa che vale moltissimo! {{NDR|scrivendo alla lavagna}} «''E risuona il mio barbarico yawp sopra i tetti del mondo!''» Firmato Walt Whitman.<ref>{{Cfr.}} ''Il canto di me stesso'' di [[Walt Whitman]]: «''Anch'io non sono affatto domato, anch'io sono intraducibile, | e lancio il mio grido barbarico sopra i tetti del mondo.''»</ref> Di nuovo lo zio Walt. Per quelli che non lo sapessero uno yawp è un ululato rauco, un grido. Ecco Todd, vorrei che ci desse una dimostrazione di un barbarico yawp. E no, non può ululare stando seduto. Coraggio, in piedi. Assuma una posizione da ululato. ('''Keating''')
 
*Niente voti oggi, si passeggia. Ecco, così! La poesia qualcuno ha detto {{NDR|gli studenti ripetono in coro a ritmo}} ''La poesia qualcuno ha detto | non è certo un gran diletto.'' ('''Keating''')
 
*Sentite, ho un annuncio da fare. Rispettando lo spirito di appassionata sperimentazione dei nostri poeti, io rinuncio al nome di Charlie Dalton, d'ora in poi chiamatemi Nuwanda. ('''Charlie''')
 
*«''Devo paragonarti dunque a una giornata d'estate? | No, sei più amabile e temperata.''»<ref>{{Cfr.}} ''Sonetto XVIII'' di [[William Shakespeare]]: «''Shall I compare thee to a summer's day? | Thou art more lovely and more temperate.''»</ref> ('''Charlie''') {{NDR|dedicandola a Tina}}
 
*«''Ella passa splendida come la notte | di limpidi clini e di cieli stellati; | tutto il meglio del notturno splendore | vedo sul suo viso e nei suoi occhi.''»<ref>{{Cfr.}} ''She walks in Beauty'' di [[George Gordon Byron]]: «''She walks in Beauty, like the night | of cloudless climes and starry skies; | and all that's best of dark and bright | meet in her aspect and her eyes.''»</ref> ('''Charlie''') {{NDR|dedicandola a Gloria}}
 
*{{NDR|Rispondendo al telefono}} Welton Academy, pronto. Sì, è qui, un momento, prego. Signor Nolan, è per lei. È Dio. Chiede di ammettere le ragazze a Welton. ('''Charlie''')
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*''Ho incontrato una ragazza di nome Chris, è bionda e ha occhi di cielo. Toccarla sarebbe il paradiso.'' ('''Knox''') {{NDR|leggendo la sua [[poesie dai film|poesia]] a Chris}}
 
*«''Se noi ombre vi abbiamo offeso, per poterci dare il perdono fate conto di aver dormito mentre queste visioni apparivano e che a mostrarvi paesaggi immaginari sia stato un sogno. Signori non ci rimproverate, se ci perdonate rimedieremo. Ascoltate l'onesto Puck, se avremo la grande sorte di sfuggire ai vostri insulti, potremo rimediare signori, che Puck non è un mentitore. Quindi buona notte a tutti voi, datemi la mano e siamo amici e Puck i danni vi rifonderà.''»<ref>Recitando la battuta conclusiva del personaggio Puck in ''Sogno di una notte di mezza estate'' di [[William Shakespeare]]. {{Cfr.:}} «''Se noi ombre vi siamo dispiaciuti, | immaginate come se veduti | ci aveste in sogno, e come una visione | di fantasia la nostra apparizione. | Se vana e insulsa è stata la vicenda, | gentile pubblico, faremo ammenda; | con la vostra benevola clemenza, | rimedieremo alla nostra insipienza. | E, parola di Puck, spirito onesto, | se per fortuna a noi càpiti questo, | che possiamo sfuggir, indegnamente, | alla lingua forcuta del serpente, | ammenda vi farem senza ritardo, | o tacciatemi pure da bugiardo. | A tutti buonanotte dico intanto, | finito è lo spettacolo e l'incanto. | Signori, addio, batteteci le mani, | e Robin v'assicura che domani | migliorerà della sua parte il canto.»</ref> ('''Neil''')
 
==Dialoghi==
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*'''Neil''': Ehi, ma sei grande. Dove hai imparato a suonare così?<br/>'''Charlie''': I miei genitori mi hanno fatto studiare il [[clarinetto]] per anni.<br/>'''Cameron''': Io adoravo il clarinetto.<br/>'''Charlie''': Io lo odiavo! {{NDR|tutti ridono}} Il [[sassofono]]... il sassofono ha più... sonorità.<br/>'''Cameron''': Sì, ma il clarinetto suona in orchestra il sassofono no.
 
*'''Keating''': Avrete notato che ognuno di voi si muove con la sua particolare andatura. Per esempio Pitts, se la prende comoda, tanto prima o poi arriverà. Invece Cameron sta pensando "Andrà bene? Forse si, ma sì, certo, certo. O forse no, chi lo sa?" E il nostro Overstreet è mosso da profonda passione... Lo sappiamo tutti, non è vero? Ma non li ho fatti marciare per deriderli, li ho fatti marciare per illustrare la questione del [[conformismo]], la difficoltà di mantenere le proprie convinzioni di fronte agli altri. Alcuni di voi hanno l'aria di pensare: "Ah, io avrei marciato diversamente!". Allora chiedetevi: perché battevate le mani? Ci teniamo tutti ad essere accettati, ma dovete credere che i vostri pensieri siano unici e vostri, anche se ad altri sembrano strani e impopolari, anche se il [[gregge]] può dire "Non è beeeeene". Come ha detto [[Robert Frost|Frost]]: "''Due strade trovai nel bosco e io, | io scelsi quella meno battuta. | Ed è per questo che sono diverso.''"<ref>{{Cfr.}} ''The road not taken'' di [[Robert Frost]]: «''Two roads diverged in a wood and I | I took the one less traveled by, | and that has made all the difference.''»</ref> Voglio che troviate la vostra camminata adesso, il vostro modo di correre e passeggiare, in ogni direzione, comunque vogliate, che sia fiero o che sia sciocco, sta a voi. Giovanotti, il cortile è vostro. Non dovete dare spettacolo, lo fate per voi stessi. Be', Dalton, non partecipa?<br/>'''Charlie''': Esercito il diritto di non camminare.<br/>'''Keating''': Grazie mille Dalton. Ha afferrato l'idea al volo. Andate pure controcorrente.
 
*{{NDR|Charlie, con gli occhi lucidi cammina verso la sua camera dopo essere stato dal preside}}<br />'''Neil''': Sei stato espulso?<br />'''Charlie''': No!<br/>'''Neil''': Allora che è successo?<br/>'''Charlie''': Devo fare i nomi di tutti gli altri, scusarmi con la scuola e sarà tutto dimenticato.<br/> '''Neil''': E tu, che hai intenzione di fare? Charlie? <br/>'''Charlie''': Ti ripeto, Neil, che mi chiamo Nuwanda. {{NDR|Charlie accenna un sorriso, poi chiude la porta, anche Neil sorride}}
 
*'''Nolan''': Mi sono giunte voci, John, di alcuni metodi non ortodossi di insegnamento nella sua classe, non voglio dire che abbiano qualcosa a che fare con Dalton e la sua bravata, ma non credo di doverle rammentare che a quell'età i ragazzi sono molto impressionabili.<br/> '''Keating''': Be', la sua ramanzina penso che li abbia impressionati.<br/> '''Nolan''': Che stava succedendo in cortile l'altro giorno?<br/> '''Keating''': In cortile?<br/> '''Nolan''': Si, li ho visti marciare, battere le mani...<br/> '''Keating''': Oh, già... Stavo cercando di provare una cosa: i rischi del conformismo.<br/> '''Nolan''': Be' John, lei sa che qui esiste già un programma e funziona. Se lei lo mette in discussione, gli studenti faranno altrettanto.<br/> '''Keating''': Ho sempre creduto di dovergli insegnare a ragionare da soli...<br/> '''Nolan''': A quell'età? Ma neanche per sogno! Tradizione John, disciplina. Li prepari per l'università, il resto si risolve da sé.
 
*'''Keating''': Signor Dalton, è stata una bravata da quattro soldi la sua!<br/>'''Charlie''': Sta dalla parte del signor Nolan? E allora il "Carpe Diem", "Succhiare il midollo della vita" e tutto il resto?<br/>'''Keating''': Succhiare il midollo della vita non significa strozzarsi con l'osso. C'è un tempo per il coraggio e un tempo per la cautela, e il vero uomo sa come distinguerli.<br/>'''Charlie''': Ma io la credevo d'accordo...<br/>'''Keating''': No. Farsi espellere dalla scuola non è coraggioso per me, è stupido. Perché perderebbe delle occasioni d'oro.<br/>'''Charlie''': Ah sì, e quali?<br/>'''Keating''': Ecco, se non altro la possibilità di seguire le mie lezioni. {{NDR|tutti sorridono}} Chiaro il concetto?<br/>'''Charlie''': Eh sì, Capitano.