C'era una volta in America: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Nel 1920}} Sarebbe un discorso lungo e ormai si è fatto troppo tardi. {{NDR|prendendo un orologio da taschino}} Guarda sono le 6:34 e io non ho tempo da perdere.<ref name=ridoppiaggio/> ('''Max''') {{NDR|a Noodles}}
 
*{{NDR|Nel 1920}} Scendi giù, scarafaggio! Ti fa l'effetto di una purga quel disco, ogni volta che lo senti scappi di corsa al gabinetto.<ref name=ridoppiaggio/><ref>Riferendosi aad una [[#Scarafaggio|precedente scena]], nella quale Noodles si era nascosto nel bagno per spiarla mentre ballava. La musica sulle cui note Deborah balla è la stessa in entrambe le scene.</ref> ('''Deborah''') {{NDR|a Noodles}}
 
La musica sulle cui note Deborah balla è la stessa in entrambe le scene.</ref> ('''Deborah''') {{NDR|a Noodles}}
*{{NDR|Nel 1920}} Si può pregare anche qua dentro, qui o alla sinagoga per il Signore è lo stesso. Vieni qui e siediti. {{NDR|Deborah prende un libro e si side, Noodles si siede di fronte a lei. Deborah inizia a leggere}} «''Il mio diletto e candido e rosato, | le sue guance sono oro sopraffino, | il suo collo è uno stelo soavissimo...''» – anche se non se lo lava dalla Pasqua passata – «''i suoi occhi sono occhi di colomba, | il suo corpo è risplendente avorio | e le sue gambe sono due colonne di marmo...''» – in calzoni così luridi che stanno in piedi da soli. – «''Egli è tutto una delizia...''»<ref>{{cfr}} ''[[Cantico dei cantici]]'', 5, 10 – 16: «''Il mio diletto è bianco e vermiglio, | riconoscibile fra mille e mille. || Il suo capo è oro, oro puro, | i suoi riccioli grappoli di palma, | neri come il corvo. || I suoi occhi, come colombe | su ruscelli di acqua; | i suoi denti bagnati nel latte, | posti in un castone. || Le sue guance, come aiuole di balsamo, | aiuole di erbe profumate; | le sue labbra sono gigli, | che stillano fluida mirra. || Le sue mani sono anelli d'oro, | incastonati di gemme di Tarsis. | Il suo petto è tutto d'avorio, | tempestato di zaffiri. || Le sue gambe, colonne di alabastro, | posate su basi d'oro puro. | Il suo aspetto è quello del Libano, | magnifico come i cedri. || Dolcezza è il suo palato; | egli è tutto delizie!''»</ref> ma sarà sempre un teppista da due soldi e perciò non sarà mai il mio diletto, che peccato!<ref name=ridoppiaggio/> ('''Deborah''') {{NDR|a Noodles}}
 
*Vai,{{NDR|Nel Noodles,1920}} Vai corri, che la mamma ti chiama.<ref name=ridoppiaggio/> ('''Deborah''' a Noodles) {{NDR|a Noodles, riferendosi a Max che lo stava chiamando}}
 
*{{NDR|Nel 1920}} Noodles, sono inciampa...<ref name=ridoppiaggio/> ('''Dominic''') {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]] dopo essere stato ferito a morte da Bugsy}}
 
*{{NDR|Nel 1968}} A eterna memoria resse l'amico fraterno David Aaronson. "Noodles" 1967<ref name=ridoppiaggio/> ('''Noodles''') {{NDR|leggendo una targa commemorativa nella cappella dove sono sepolti gli amici Max, Patsy e Cockeye}}
:''ERECTED TO THEIR EVERLASTING MEMORY<br />by their friend and brother<br />DAVID AARONSON – "NOODLES"<br />1967'' {{NDR|scritta sulla targa commemorativa}}
 
*Perchè{{NDR|Nel 1932}} Perché ostinarvi a vivere, quando noi possiamo seppellirvi per 49,50 dollari? ('''[[Pubblicità dai film|Pubblicità]] delle pompe funebri di Max Bercovicz & Co.''')
:''"Why go on living when we can bury you for $ 49.50?"'' {{NDR|scritta sul carro funebre di Max}}
 
*{{NDR|Nel 1932}} Si rivolta nella bara, è un'anima in pena! ('''Max''') {{NDR|rivolto a un passante che sentiva dei rumori provenienti dalla parte posteriore del carro funebre}}
 
*Per non impazzire dovevi non pensare che fuori c'era il mondo, proprio non pensarci. Dovevi dimenticarlo. Eppure, sai, gli anni passavano, sembrava... che volassero. Strano ma è così quando non fai niente. Ma due cose non riuscivo a togliermi dalla mente: la prima era Dominic, quando prima di morire mi disse "Sono inciampato". E l'altra eri tu. Tu che mi leggevi il "Cantico dei Cantici", ricordi? "''Oh figlia di principe quanto sono belli i tuoi piedi nei sandali''". Lo sai che leggevo la Bibbia tutte le sere? E tutte le sere io pensavo a te. "''Il tuo ombelico è una coppa rotonda dove non manca mai il vino. Il tuo ventre un mucchio di grano circondato da gigli. Le tue mammelle sono grappoli d'uva. Il tuo respiro ha il profumo delicato delle mele.''" Nessuno t'amerà mai come ti ho amato io. C'erano momenti disperati che non ne potevo più e allora pensavo a te e mi dicevo: "Deborah esiste, è la fuori, esiste!" E con quello superavo tutto. Capisci ora cosa sei per me? ('''Noodles''')
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*Il [[tempo]] non può scalfire. ('''Noodles''')
 
*Perchè ostinarvi a vivere, quando noi possiamo seppellirvi per 49,50 dollari? ('''[[Pubblicità dai film|Pubblicità]] delle pompe funebri di Max Bercovicz''')
 
*Sono le 10:25 e io non ho più niente da perdere. ('''Max''')
 
*Vai, Noodles, corri, che la mamma ti chiama. ('''Deborah''' a Noodles) {{NDR|riferendosi a Max}}
 
*{{NDR|[[Ultime parole dai film|Ultime parole]]}} Noodles, sono inciampato. ('''Dominic''')
 
==Dialoghi==
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*{{NDR|Nel 1968}}<br />'''Noodles''' {{NDR|guardando alcune vecchie foto}}: Come sta tua sorella? {{NDR|Deborah}}<br/> '''Fat Moe''': Sono anni che non la vedo, è una grande star adesso.<br />'''Noodles''': Perché, non si capiva? I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi. Chi avrebbe puntato su te?<br/> '''Fat Moe''': Io avrei puntato tutto su te.<br/> '''Noodles''': Eh... e avresti perso. {{NDR|si toglie il cappello e il cappotto}}<br/>'''Fat Moe''' {{NDR|avvicinandosi all'uscita}}: Be', sei stanco, buona notte.<br/>'''Noodles''': Buonanotte Moe, grazie.<br />'''Fat Moe''': Che hai fatto in tutti questi anni?<ref>Nel doppiaggio originale: «Che hai fatto in tutti questi anni, Noodles?»</ref><br/> '''Noodles''': Sono andato a letto presto.<ref name=ridoppiaggio/><ref>{{cfr}} la prima frase dell'[[Marcel_Proust#Incipit|incipit di ''Alla ricerca al tempo perduto'']] di [[Marcel Proust]]: «Per molto tempo, mi sono coricato presto la sera.»</ref>
 
*{{NDR|Nel 1920 Noodles, adolescente, dopo aver seguito Deborah la ferma per parlarle}}<br />'''Noodles''': Senti un po' tu, a chi l'hai detto [[scarafaggio]]?<ref>Riferendosi aad una [[#Scarafaggio|precedente frase]] che Deborah aveva detto al fratello Moe ad alta voce, in modo che anche Noodles, nascosto, potesse sentire.</ref><br/> '''Deborah''': Perché cosa sei? Sei sporco e fai schifo. In più ti arrampichi sui muri dei cessi. Che cosa sei non sei uno scarafaggio? E lasciami! {{NDR|togliendo la mano di Noodles dietro il suo collo}}<br />'''Noodles''': Ah, ti faccio schifo, eh? Intanto però ti sei fatta vedere nuda.<br/> '''Deborah''' {{NDR|accennando un ghigno}}: Da uno scarafaggio? {{NDR|squadrandolo}} Ma guardati allo specchio, David Aaronson...<ref name=ridoppiaggio/>
 
*{{NDR|Nel 1920}}<br />'''Agente Withey''': Fermi voi, aspettate un momento. Che ci fate voi qui, eh?<br/>'''Patsy''': Eh già, che ci facciamo noi qui, eh?<br/>'''Noodles''': Ce lo prendiamo nel culo.<br/>'''Cockeye''': Sì, perché? È proibito dalla legge prenderlo nel culo?<br/>'''Dominic''' {{NDR|a dei signori che si trovavano a passare di lì}}: Fate la carità a quattro poveri coglioni che l'hanno preso nel culo...<ref name=ridoppiaggio/>
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*{{NDR|Nel 1920 il poliziotto Withey sta facendo sesso con la minorenne Peggy e viene scoperto da Max e Noodles che gli scattano una foto}}<br />'''Max''': E bravo "faccia di merda"! Belle cose in servizio!<br />'''Agente Withey''': Eheh, mi avete preso con le mani nel sacco, eh? Va bene...<br />'''Noodles''': No, ti abbiamo preso con l'uccello tra le cosce di una minorenne!<ref name=ridoppiaggio/>
 
*{{NDR|Nel 1920 Bugsy e i suoi scagnozzi hanno picchiato Max e Noodles e hanno rubato loro i soldi}}<br />'''Bugsy''': Chi non lavora per me, non lavora per nessuno!<br />'''Max''': Io non voglio padroni!<br />'''Bugsy''' {{NDR|ridendo}}: Era meglio se te ne restavi nel Bronx.<br />'''Max''': Era meglio anche per te!<ref name=ridoppiaggio/> {{NDR|Bugsy gli sputa addosso}}
 
*'''Deborah''': Hai aspettato molto? <br/> '''Noodles''': Tutta la vita.