Tinto Brass: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Tinto Brass==
*C'è in ciò che scrive [[Alda Teodorani|Alda {{sic|TeodoaniTeodorani}}]] una violenza da ''deragliatore ideologico'', la violenza traumatica da bassi istinti di chi possiede una sapienza di linguaggio che gli consente di giocare col sesso e con le parole, dominando entrambi come reperti di medicina legale.<ref>In ''Horror erotico'', a cura di Franco Forte, vol. I, Stampa Alternativa, Viterbo, 1994, p. 37. Citato in Roberta Mochi, ''Libri di sangue: l'horror italiano di fine millennio'', Persempre, 2003. ISBN 8888583068</ref>
*Mio padre era un gerarca fascista che m'ha cacciato di casa a 17 anni cambiando la serratura della porta. Ma già a 14 anni m’ha fatto rinchiudere nel manicomio di San Clemente a Venezia, non ricordo più per quanto tempo, per via di una personalità che giudicava poco equilibrata. Mia madre invece era una donna succube che non mi ha mai capito e mi considerava un irrealizzato.<ref>Dall'intervista di Raffaele Panizza, ''Sesso, sesso, sesso: tutto il resto è noia. Voglio morire sognando una donna nuda'', ''Panorama'', 28 agosto 2013.</ref>