Vandana Shiva: differenze tra le versioni

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'''Vandana Shiva''' (1952 – vivente), attivista e ambientalista indiana.
 
==Citazioni di Vandana Shiva==
*Il principio fondamentale che ci muove è questo: l'idea che il diritto su un seme sia proprietà privata, è inaccettabile. Non si deve poter brevettare e privatizzare una pianta (o addirittura generazioni di piante) così come non si deve poterlo fare con la vita umana. L'America difende delle forme estreme di proprietà privata attraverso i brevetti. Non sono contraria alla ricerca. L'importante è che gli scienziati distinguano i ruoli. Chi fa ricerca in laboratorio non deve poi essere coinvolto nella commercializzazione di un prodotto. Uno scienziato puro non deve trasformarsi in venditore globale di sementi brevettate.<ref name="OGM">Dall'intervista di Federico Rampini, ''[http://www.repubblica.it/ambiente/2014/10/03/news/intervista_vandana_shiva_ogm-97215746/?ref=HREC1-17 Vandana Shiva: "Io, spina nel fianco dell'industria Ogm. Vogliono screditarmi ma continuo a lottare"]'', ''la Repubblica'', 3 ottobre 2014.</ref>
*L'[[India]] ha bisogno di recuperare valori morali prima di fare sogni da superpotenza.<ref>Da ''India spezzata'', quarta di copertina.</ref>
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*Una nuova lotta per la libertà dell'India è giustamente iniziata dalle «periferie» ambientali e sociali del paese, dalle coste, sotto la guida delle donne, nell'interesse dei pescatori tradizionali, dei senzaterra e dei piccoli agricoltori. Dalle «periferie» sta nascendo una nuova India – un'India costruita sui principi della sostenibilità e della giustizia, della pace e dell'armonia, della democrazia e della diversità.<br>La seconda lotta per l'indipendenza è appena cominciata. (p. 63)
*Diversità ed alta produttività vanno per mano quando si prendono in considerazione tutti i raccolti e tutti i costi degli input esterni da sommare a quello degli altri input. Il paradigma della [[monocoltura]] ha come riferimento le rese delle merci prese una alla volta, e riesce ad esternalizzare i costi degli input chimici e dell'energia. Le agricolture industriali inefficienti e dispendiose vengono così presentate come efficienti e produttive. (p. 120)
*Non abbiamo bisogno dell'[[Organismo geneticamente modificato|ingegneria genetica]] per ottenere raccolti ricchi di nutrienti: l'amaranto ha nove volte più calcio del grano e 10 volte più calcio del riso. Il suo contenuto di ferro è quattro volte quello del riso, e ha due volte in più di proteine. Il [[miglio]] ''finger'' fornisce 35 volte più calcio del riso, due volte più di ferro e cinque volte più di minerali. Il miglio ''barnyard'' contiene nove volte più minerali del riso. Prodotti nutrienti e rispettosi delle risorse come i diversi tipi di miglio e di legumi sono la strada più sicura verso la sicurezza alimentare.<br>La biodiversità ha già le risposte ai problemi per risolvere i quali ci viene proposta l'ingegneria genetica. Spostarsi dalla monocoltura della mente alla biodiversità, dal paradigma dell'ingegneria a quello dell'ecologia, può aiutarci a conservare la biodiversità, rispondere ai nostri bisogni di alimenti e di nutrimento, evitare i rischi dell'inquinamento genetico. (pp. 121-2)
 
==''Monocolture della mente''==