Indro Montanelli: differenze tra le versioni

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*Anche Pisistrato era aristocratico e di [[famiglia]] ricca. Ma aveva capito che la [[democrazia]], una volta instaurata, è irreversibile e va sempre a sinistra. (cap. 15, Pisistrato)
*Pisistrato era morto nel 527 avanti Cristo. Ventun anni dopo, cioè nel 506, troviamo uno dei suoi due [[figli]], da lui designati a succedergli, Ippia, alla corte del re di Persia, Dario, per suggerirgli l'idea di muover [[guerra]] contro Atene e la Grecia tutta. I grandi uomini non dovrebbero mai lasciare né vedove né eredi. Sono pericolosissimi. (cap. 16, I persiani alle viste)
*{{NDR|[A Milziade]}} sopravvisse Aristide, le cui vicende purtroppo ci dimostrarono che l'[[onestà]] in [[politica]] non trova sempre i suoi compensi e che la [[storia]], come le [[donna|donne]], ha un debole per i birbaccioni. (cap. 17, Milziade e Aristide)
*Gli uomini non sanno apprezzare e misurare che la [[fortuna]] degli altri. La propria, mai. (cap. XXV, Fidia sul Partenone)