Ferruccio Parri: differenze tra le versioni

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*A Parri è sempre bastato avere la coscienza tranquilla. Per questo non volle mai rinunciare alle sue idee. ([[Enzo Biagi]])
*{{NDR|Subito dopo la Liberazione}} Conversando con [[Benedetto Croce]], egli m'aveva detto: «Gli uomini nuovi verranno. Bisogna non lasciarsi scoraggiare dal feticismo delle competenze. Gli uomini onesti assumano con coraggio i posti di responsabilità, e attraverso l'esperienza gli adatti non tarderanno a rivelarsi».<br />Poche settimane dopo quel discorso, salì al governo un uomo nuovo: un uomo onesto, un uomo coraggioso. Egli non illuse e non deluse. ([[Piero Calamandrei]])
*Mi pareva che egli fosse impastato della materia impalpabile del ricordo, costruito col pallido colore dei morti, con la spettrale sostanza dei morti, dei torturati, con le lacrime e i freddi sudori dei feriti, dei rantolanti, degli angosciati, dei malati, degli orfani, nelle città e sulle montagne. Il suo corpo stesso pareva fatto di questi dolori, essi scorrevano nel suo sangue. ([[Carlo Levi]])
*Se mai un Presidente del Consiglio italiano meritò la qualifica di galantuomo, questi fu Parri. Era timido nella vita quotidiana, sapeva essere intrepido nei frangenti pericolosi. ([[Indro Montanelli e Mario Cervi]])
*Triste, modesto, onesto, personalmente mite, cortesissimo, alieno da violenza, molto miope, paziente. ([[Giovanni Artieri]])