Arbitro: differenze tra le versioni

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*Io proverò sempre tenerezza per quei giovani che ancora oggi vanno ad arbitrare. Giovani che rinunciano alla gita fuoriporta o al cinema per dare inizio, in perfetto orario, a quel rito laico, che ci fa gioire o essere tristi. Senza arbitro non avrebbe senso la pallavolo: è possibile giocare senza libero o senza un titolare, non senza quell'uomo sempre lì impalato senza mai poter toccare la palla. Senza schiacciare. E poter ricevere, almeno una volta, un applauso sincero. Un applauso lungo. Un applauso da far venire i brividi. ''Ad Andrea Onori.'' ([[Darwin Pastorin]])
*L'arbitro è un po' magistrato e un po' sacerdote. ([[Gianni Brera]])
*L'arbitro neutrale non fischia mai per non scontentare nessuno, cioè è un pessimo arbitro. L'arbitro ''[[cerchiobottismo|cerchiobottista]]'' cerca di fischiare una volta da una parte e una volta dall'altra e anche lui è un pessimo arbitro. L'arbitro imparziale fischia ogni volta che gli pare giusto farlo, alla luce di regolamenti, della sua coscienza, dei pesi e delle misure che è abituato ad applicare in ogni partita, su tutti i campi, nei confronti di chiunque gli capiti a tiro. A parità di comportamenti pari sanzioni. Ecco questo e solo questo è un buon arbitro. ([[Marco Travaglio]])
*La diffidenza verso la nostra categoria credo sia acuita dall'isolamento. ([[Piero Ceccarini]])
*La nostra professione è crudele perché possiamo prendere 199 decisioni giuste ma poi il primo sbaglio può essere fatale. ([[Viktor Kassai]])