Andrea Carandini: differenze tra le versioni

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'''Andrea Carandini''' (1937 - vivente), archeologo italiano.
 
== Citazioni di Andrea Carandini ==
* Il patrimonio culturale non è fatto di aurei lingotti, che pongono un problema di sicurezza riguardo a proprietà e trasmissione ereditaria. Il patrimonio paesaggistico, storico e artistico non diminuisce fruendone, anzi aumenta il suo valore, perché le cose riconosciute e amate si sviluppano nei commenti generati dalla loro fortuna.<ref name=":0">Citato in Pierluigi Panza, ''L'esperienza della bellezza. Ecco la nostra identità'', ''Corriere della Sera'', 22 aprile 2017, p. 53.</ref>
* [[Scavi archeologici di Pompei|Pompei]] è e rimarrà mal conosciuta.<ref name=":0" />
* {{Ndr|Parlando di [[Ranuccio Bianchi Bandinelli]]}} Conosceva perfettamente il tedesco. Gli fu imposto di fare da guida al Führer. Ne ha sofferto. Non se lo è mai perdonato. Alla fine si iscrisse al partito comunista. Secondo me lo fece per punirsi delle sue origini aristocratiche. È stato un uomo diviso. C'è una lettera di Thomas Mann che parla di lui, della sua anima lacerata: il comunista e il borghese.
{{Int|Dall'intervista ''Carandini: "L'archeologo è come Freud, sono trent'anni che scavo dentro"''|Di Antonio Gnoli, ''La Repubblica'', 23 marzo 2015. Riportata su ''[http://www.repubblica.it/cultura/2015/03/23/news/andrea_carandini_l_archeologo_e_come_freud_sono_trent_anni_che_scavo_dentro_-110249520/ Repubblica.it]''.}}
* {{Ndr|Parlando di [[Ranuccio Bianchi Bandinelli]]}} Conosceva perfettamente il tedesco. Gli fu imposto di fare da guida al Führer. Ne ha sofferto. Non se lo è mai perdonato. Alla fine si iscrisse al partito comunista. Secondo me lo fece per punirsi delle sue origini aristocratiche. È stato un uomo diviso. C'è una lettera di [[Thomas Mann]] che parla di lui, della sua anima lacerata: il comunista e il borghese.
* Non ho mai pensato, diversamente dal mio maestro {{NDR|Bianchi Bandinelli}}, che il comunismo fosse un nuovo cristianesimo.
* Si cerca il limite oltre il quale non c'è più nulla. Si va indietro, indietro, indietro. Perché? Chi ce lo fa fare? Semplice: ogni uomo non può fare a meno della sua origine. E lo stesso dicasi per la città.
* La [[leggenda]] è il rumore che sta sotto alla storia. A volte è un canto. A volte un grido. A volte un suono stridente.
* {{NDR|Parlando della [[vecchiaia]]}} È un senso di cambiamento, a volte di rottura, scendere i gradini di una prigione dove nessuno ti spinge, ma nella quale inesorabilmente finisci.
* Mi pare di essere nella quinta di un teatro abbandonato dove non si può più recitare. Perché quello che c'è stato non c'è più. Perché la mia classe è morta. Mi sento un sopravvissuto, un reperto archeologico. Sono stato creato per un mondo che non c'è più.
* Penso che nella vita ci sia un quaranta per cento di fregature e un sessanta di cose che vanno a buon fine. Nonostante tutto resto un moderato ottimista
 
{{Int|''[http://www.repubblica.it/cultura/2015/03/23/news/andrea_carandini_l_archeologo_e_come_freud_sono_trent_anni_che_scavo_dentro_-110249520/ Carandini: "L'archeologo è come Freud, sono trent'anni che scavo dentro"]''|Intervista di Antonio Gnoli, ''Repubblica.it'', 23 marzo 2015.}}
== Note ==
* {{Ndr|Parlando di [[Ranuccio Bianchi Bandinelli]]}} Conosceva perfettamente il tedesco. Gli fu imposto di fare da guida al Führer. Ne ha sofferto. Non se lo è mai perdonato. Alla fine si iscrisse al partito comunista. Secondo me lo fece per punirsi delle sue origini aristocratiche. È stato un uomo diviso. C'è una lettera di [[Thomas Mann]] che parla di lui, della sua anima lacerata: il comunista e il borghese.
* Non ho mai pensato, diversamente dal mio maestro {{NDR|Bianchi Bandinelli}}, che il comunismo fosse un nuovo cristianesimo.
* Si cerca il limite oltre il quale non c'è più nulla. Si va indietro, indietro, indietro. Perché? Chi ce lo fa fare? Semplice: ogni uomo non può fare a meno della sua origine. E lo stesso dicasi per la città.
* La [[leggenda]] è il rumore che sta sotto alla storia. A volte è un canto. A volte un grido. A volte un suono stridente.
* {{NDR|Parlando della [[vecchiaia]]}} È un senso di cambiamento, a volte di rottura, scendere i gradini di una prigione dove nessuno ti spinge, ma nella quale inesorabilmente finisci.
* Mi pare di essere nella quinta di un teatro abbandonato dove non si può più recitare. Perché quello che c'è stato non c'è più. Perché la mia classe è morta. Mi sento un sopravvissuto, un reperto archeologico. Sono stato creato per un mondo che non c'è più.
* Penso che nella vita ci sia un quaranta per cento di fregature e un sessanta di cose che vanno a buon fine. Nonostante tutto resto un moderato ottimista
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
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{{DEFAULTSORT:Carandini, Andrea}}
[[Categoria:Archeologi italiani]]