Georg Wilhelm Friedrich Hegel: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Mauro Lanari (discussione | contributi)
→‎La fenomenologia dello spirito: Trad. più recente: https://books.google.it/books?id=sxEkXAxlpFEC&pg=PA29&dq=%22Contribuire+al+fatto+che+la+filosofia+si+avvicini+alla+forma+della+scienza+-+alla+meta+in+cui+possa+deporre+il+proprio+nome+di+amore+per"
Riga 91:
*La fede nell'infinità del movimento; ecco il segreto del pensiero di Hegel. ([[Enzo Paci]])
*La filosofia di Hegel pel suo contenuto si riscontra con quella di [[Friedrich Schelling|Schelling]]. Entrambi professano una filosofia, il cui fondamento è l'identità del pensiero e dell'essere, dell'ideale e del reale, della ragione divina e della ragione umana. Se non che [[Friedrich Schelling|Schelling]] presenta il suo principio assoluto, come un'intuizione intellettuale, mentre Hegel lo presenta, come l'assoluto concetto, il puro pensiero. ([[Raffaele Conforti]])
*L'individuo con lui − Hegel − non è un fine in se stesso, ma un mezzo per la momentanea espressione dell'universale, e in lui l'universale è un Moloch rispetto all'individuo... Ho ragioni personali importanti per scagliarmi contro Hegel perché sento che gli ero stato fedele nel riconciliarmi con la realtà russa... Il destino dell'individuo in quanto persona è più importante dei destini del mondo intero e della salute dell'imperatore cinese (cioè, l'hegeliana Allgemeinheit)... Non voglio la [[felicità]], nemmeno gratuitamente se non mi sento tranquillo sul destino di tutti i miei fratelli... Che mi importa del fatto di essere sicuro che la ragione vincerà, che il futuro sarà radioso, se il destino mi ha condannato ad essere testimone del trionfo del caso, dell'irrazionale, della forza bruta? ([[Vissarion Grigor'evič Belinskij]])
* Per mezzo di Hegel la scienza dell'umanità ha fatto un grandisssimo passo, avendo egli considerata la storia qual parte spirituale della fenomenologia cosmica, e quindi afferrata la legge del progresso precisamente là dove solamente poteva essere colta, cioè nell'essenza dell'ente potenziale. ([[Francesco Bertinaria]])
* Sciupatore di carta, di tempo e di cervelli. ([[Arthur Schopenhauer]])