Nuovo Testamento: differenze tra le versioni

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Martin Lutero
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*I bambini li amavo assai, ma mi divenne sempre più difficile raccontare ad essi storie del Nuovo Testamento. Una sera compresi tutt'a un tratto che a tutte queste storie mancava una madre, erano per così dire storie orfane. ([[Adrienne von Speyr]])
*Il Nuovo Testamento contiene bensì dei miti, ma il [[mito]] è la forma espressiva naturale, forse insostituibile della religione: soltanto il mito infatti può descrivere il fatto paradossale, irriducibile al pensiero razionale come al pensiero storico, dell'irruzione della trascendenza nella nostra storia, della «Parola fatta carne». ([[Giovanni Miegge]])
*Il Nuovo Testamento è per l'uomo uno scandalo. Esso suscita o la sua rivolta o il vivo desiderio di sbarazzarsene, facendo ricorso anche all'astuzia (per esempio con l'imbroglio di chiamare cristianesimo quanto ne rappresenta il contrario... salvo poi rendere grazie a Dio per il favore immenso di averlo reso cristiano!). ([[Jacques Ellul]])
*Il Nuovo Testamento è un libro in cui sono scritti il Vangelo e la promessa divina, e oltre a ciò la storia sia di quelli che ci credono che di quelli che non ci credono. ([[Martin Lutero]])