Verità: differenze tra le versioni

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*Chi avesse perso il gusto di porsi la domanda sul senso d'esistere, chi fosse divenuto incapace di scandalizzarsi davanti al male che devasta la terra e al dolore dei poveri e degli innocenti, chi non soffrisse più dell'intollerabilità dell'ultimo addio, chi non avesse più il coraggio di interrogarsi fino in fondo, non dovrebbe accostarsi alla ricerca della Verità, perché non troverebbe altro che una selva di enigmi inesplicabili. ([[Bruno Forte]])
*Chi cerca la verità nell'uomo deve farsi padrone del suo dolore. ([[Georges Bernanos]])
*Chi considerasse che per la verità non c'è che un sentiero e per l'errore infiniti, non si stupirà che, camminando gli uomini con tanto scarsa luce, la maggior parte smarrisca il cammino. I concetti che la comprensione forma delle cose sono come le figure quadrilatere che solo in un modo possono essere regolari, mentre in innumerevoli modi possono essere irregolari o trapezoidali, come le chiamano i matematici. Ogni corpo, nella sua specie, solo con una misura può riuscire correttamente organizzato; mentre con infinite può riuscire mostruoso. Solo in un modo si può riuscire; errare in infiniti. Anche nel cielo non ci sono più di due punti fissi per guidare i naviganti. Tutto il resto è instabile. Altri due punti fissi ci sono nella sfera della comprensione: la rivelazione e la dimostrazione. Tutto il resto è pieno di opinioni, che vanno girando e succedendosi le une e le altre, secondo il capriccio di intelligenze motrici inferiori. Chi non osservasse diligentemente quei due punti, o uno di essi, secondo l'emisfero in cui naviga, cioè, il primo nell'emisfero della grazia, il secondo nell'emisfero della natura, non arriverà mai al porto della verità. ([[Benito Feijoo]])
*Com'è comica la verità! ([[George Bernard Shaw]])
*Chi mai ha scritto un libro che dica l'intima, nascosta verità? ([[Christopher Morley]])