Giorgio Vasta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 26:
*A volte accendo la televisione. Di pomeriggio fanno dei film. Don Camillo e Peppone, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. L’Italia capisce solo le maschere, i personaggi a una dimensione. Vieni avanti cretino. La paura del Sarchiapone. Appena un personaggio si fa più complesso diventa subito sospetto. (p. 118)
*Io ho vergogna della paura, è vero, però ho bisogno di poter dire che ho paura. Perché la paura è uno strumento. Serve a conoscere, a capire. La paura deve esserci. Solo che per me c’è sempre. (p. 120)
*Ascolto e non ci credo, però mi piace la forma che la [[Bibbia]] sa dare al mondo: lì dentro il mondo è una cosa seria. (p. 135)
 
==Note==