Cees Nooteboom: differenze tra le versioni

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'''Cees Nooteboom''' (1933 - vivente), scrittore, poeta e giornalista olandese.
* E poi l’Italia, in autostop. Ero giovane, povero, avevo vissuto la Seconda guerra mondiale, gli anni in cui tutto era grigio, buio, triste. Per la prima volta viaggiavo verso Sud, dove c’era la luce, come ci insegna [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]].<ref name=":0" />
* C’è uno scrittore come [[Marcel Proust]], considerato mondano, frivolo, che non si è mai impegnato in nulla, a parte firmare per Dreyfus; ma se oggi vuoi sapere che cos’era la [[Francia]] dell’Ottocento devi leggere la ''Recherche''.<ref name=":0">Citato in Cristina Taglietti, ''La Germania occuperà il vuoto lasciato da Londra. Sono un idealista, ma l’Ue è nata dall’avidità. È la paura che alimenta i nazionalismi'', ''La Lettura'', supplemento del ''Corriere della Sera'', 9 aprile 2017, pp. 3 e 5</ref>
* Il punto era: non vogliamo un’Europa tedesca, ma una [[Germania]] europea. Ora il nazionalismo è venuto fuori da molte altre parti. Credo che la Germania abbia davvero imparato molto dalla Seconda guerra mondiale, sicuramente più del Giappone. I tedeschi hanno guardato a fondo nel loro passato politico. Noi olandesi abbiamo subito l’occupazione — mio padre è morto per le bombe tedesche — quindi non li amavamo molto, non ci piaceva il suono della loro lingua. Ma ora è tutto cambiato. È un Paese interessante ed è lì, nel cuore dell’Europa.<ref name=":0" />
 
* E poi l’Italial'Italia, in autostop. Ero giovane, povero, avevo vissuto la Seconda guerra mondiale, gli anni in cui tutto era grigio, buio, triste. Per la prima volta viaggiavo verso Sud, dove c’erac'era la luce, come ci insegna [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]].<ref name=":0" />
== Note ==
* C’èC'è uno scrittore come [[Marcel Proust]], considerato mondano, frivolo, che non si è mai impegnato in nulla, a parte firmare per Dreyfus; ma se oggi vuoi sapere che cos’eracos'era la [[Francia]] dell’Ottocentodell'Ottocento devi leggere la ''Recherche''.<ref name=":0">Citato in Cristina Taglietti, ''La Germania occuperà il vuoto lasciato da Londra. Sono un idealista, ma l’Uel'Ue è nata dall’aviditàdall'avidità. È la paura che alimenta i nazionalismi'', ''La Lettura'', supplemento del ''Corriere della Sera'', 9 aprile 2017, pp. 3 e 5</ref>
* Il punto era: non vogliamo un’Europaun'Europa tedesca, ma una [[Germania]] europea. Ora il nazionalismo è venuto fuori da molte altre parti. Credo che la Germania abbia davvero imparato molto dalla Seconda guerra mondiale, sicuramente più del Giappone. I tedeschi hanno guardato a fondo nel loro passato politico. Noi olandesi abbiamo subito l’occupazionel'occupazione — mio padre è morto per le bombe tedesche quindi non li amavamo molto, non ci piaceva il suono della loro lingua. Ma ora è tutto cambiato. È un Paese interessante ed è lì, nel cuore dell’Europadell'Europa.<ref name=":0" />
 
== Note ==
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