Società Sportiva Calcio Napoli: differenze tra le versioni

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*A Napoli è tutta un'emozione. ([[Gonzalo Higuaín]])
*A Napoli si può morire o essere malmenati per motivi futili. Poi, vai allo stadio e la stessa persona, disposta a menare le mani per un semplice diverbio, entra all'improvviso in un clima di festa. Credo che ci sia anche un clima di rispetto: una convenzione involontaria della criminalità organizzata a lasciare in pace la squadra di calcio. Alla partita si incontrano personaggi pluripregiudicati che allo stadio hanno un comportamento irreprensibile e sono di una gentilezza unica. ([[Amato Lamberti]])
*Amo Napoli e sono un grande tifoso del Napoli ma quella maglietta per me sarebbe stata troppo pesante: avevo paura di non fare ciò che invece ho fatto. Sono stato quasi sempre assente anche giocandoci contro: fargli gol era come segnare a mio fratello ed è per questo che era meglio evitare. ([[Antonio Di Natale]])
*Caro Inler, per noi ci può essere spazio nel Napoli ma il Napoli è una fede. Il giocatore vuole una clausola rescissoria con un valore che lascia pensare che siamo una tappa di passaggio per altri lidi, e questo non va bene, Inler deve dimostrare di voler abbracciare il progetto. ([[Aurelio De Laurentiis]])
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*Tutti i calciatori dovrebbero provare cosa significa giocare nel Napoli. ([[Omar Sivori]])
*{{NDR|Il Napoli rappresenta}} un pezzo di vita, il calcio. La mia passione. Ho vissuto in simbiosi con la maglia azzurra, gioie e dolori. È stato un grande amore. ([[Giuseppe Bruscolotti]])
 
===[[Mimmo Carratelli]]===
*A Napoli il fenomeno-calcio non è esclusivamente sportivo. Eccita la fantasia, ridesta orgogli sopiti, sollecita un tipo di partecipazione che non è solo complemento allo spettacolo, ma ne diventa molto spesso protagonista.
*Il "legame" dei tifosi napoletani con la squadra di calcio non si esaurisce alla domenica quando si gioca la partita. Il Napoli è argomento di cui discutono tutta la settimana e si può dire tutto l'anno. Il rapporto è di passione viscerale perché da sempre i tifosi napoletani hanno caricato la partita e la squadra di significati e valenze estremi. In una città per lunghi tratti sottomessa, incompresa e maltrattata, la squadra di calcio capace di sfidare le "formazioni" delle città più progredite e affermate, e magari di batterle, ha rappresentato l'unico strumento di visibilità e di affermazione. Ha finito per interpretare i sogni, le ambizioni, le rivalse e il successo che a Napoli mancavano in troppi altri campi. Percepita come l'unica rappresentanza visibile e competitiva della città, quando essa falliva era più rabbiosa la reazione. Il Napoli Calcio per lungo tempo è stato lo "sfogo" dei napoletani condannati, nella vita di ogni giorno, a subire, ad attendere, a logorarsi e ad essere delusi.
*Il Napoli Calcio è stato la "favola reale" dei napoletani, il sogno più sfrenato, una passione comune ad ogni ceto sociale, che ha visto profusi dedizione e sacrificio finanziario al seguito della squadra soprattutto nei ceti meno abbienti, un impegno che molti avrebbero voluto veder indirizzato e realizzato nella vita civile.
*Le vicende della squadra di calcio vanno al di là dei risultati sportivi. Sono occasioni, proteste, scenario della capacità creativa propria del popolo napoletano. L'esaltazione, la delusione, lo sdegno, la protesta hanno le radici particolari della conclamata inventiva napoletana con l'ironia, il cinismo, la passione, la capacità di sorprendere e il talento poetico e canoro che l'accompagnano.
*Non si esagera quando si sostiene che la squadra di calcio, a Napoli, è la "bandiera" che raccoglie ed esprime, almeno nei ceti più popolari e meno colti, ma non solo in questi, i sentimenti e i risentimenti della lunga e complessa storia della città.
 
==Note==